Politica
martedì 27 aprile 2021
Biancani: "Punto vaccini chiuso a Pesaro per mancanza di prenotazioni, bastava aprire subito alla fascia d'età 60-64"

di Andrea Biancani, consigliere regionale
Se mancano le prenotazioni vanno aperte subito quelle della fascia 60-64, grave chiudere un punto vaccini per tre giorni. La notizia della chiusura per tre giorni del punto vaccinazioni di Pesaro ha dell’incredibile. Un punto, che può somministrare sui 1500 vaccini al giorno, resterà chiuso per ben tre giorni rallentando la campagna vaccinale del pesarese. La chiusura non dipende, ovviamente, da personale e volontari, a cui va tutta la gratitudine possibile, perchè in questi mesi si sono fatti in quattro per garantire ai cittadini di essere vaccinati il più velocemente possibile, ma dall’assenza di indirizzi chiari.
La chiusura dipende dall’assenza di prenotazioni. Un problema risolvibile aprendo subito quelle per la fasce di età 60-64, come fatto in altre regioni. È ormai noto che, per far ripartire l’economia, il lavoro e garantire la scuola in presenza, vaccinare velocemente sia l’unica soluzione. Ogni vaccinato in più aumenta la sicurezza di tutti e avvicina la ripartenza.
Mi chiedo, infine, cosa penseranno i cittadini e gli imprenditori, che da mesi ci chiedono di riaprire, nel vedere lo stop per tre giorni delle vaccinazioni, che equivale a perdere più di 3000 vaccinati, in pratica un intero piccolo comune; in un momento in cui mettere rapidamente in sicurezza la popolazione è urgente visto che si sta progressivamente riaprendo tutto.
Proseguono fortunatamente le vaccinazioni per le categorie fragili, i disabili, i caregiver, nei centri diurni e residenziali e a domicilio per gli anziani.
Se non c'è un problema di vaccino si potevano anticipare anche queste categorie.