Politica
martedì 27 maggio 2025
Biancani: "No alla demolizione dell'ospedale di Muraglia senza un progetto, la Regione rispetti i patti"

Il nuovo ospedale di Pesaro deve essere costruito quanto prima, ma senza mettere a rischio i servizi sanitari esistenti.
È l’appello lanciato dal sindaco Andrea Biancani durante la seduta del Consiglio comunale, intervenendo sull’ordine del giorno urgente presentato dalla Maggioranza in merito alla demolizione dell’ospedale di Muraglia.
“È come voler demolire la propria casa mentre ci si abita, senza nemmeno avere un progetto pronto per quella nuova. Una strategia politica, assurda e non utile alla comunità”, ha detto Biancani, sottolineando come ad oggi non esista ancora uno studio di fattibilità tecnico-economica, passaggio fondamentale per avviare la gara d’appalto per la nuova struttura.
Considerati i tempi tecnici, l’inizio vero e proprio dei lavori non potrà avvenire prima di due anni.
Il primo cittadino ha criticato la scelta di annunciare la demolizione senza un progetto concreto, evidenziando come non sia stato approvato neppure il piano di abbattimento dell’attuale edificio, né tantomeno avviata la relativa gara.
“Si tratta di una scelta propagandistica. Si racconta ai cittadini che i lavori stanno per partire, quando in realtà mancano tutti gli atti amministrativi necessari”, ha ribadito.
Il cronoprogramma sottoscritto nel 2022 tra Comune e Regione prevedeva l’avvio del nuovo ospedale entro dicembre 2024, ma i ritardi accumulati rendono questo obiettivo sempre più difficile.
“La campagna elettorale per le regionali sta spingendo la Giunta a cercare scorciatoie comunicative. Ma demolire ora, senza un cantiere attivo, significherebbe solo spostare inutilmente i reparti, con disagi enormi per pazienti, famiglie e operatori”.
Biancani ha rilanciato la disponibilità del Comune a collaborare, proponendo alternative concrete per la ricollocazione delle strutture: Casa Roverella (Santa Colomba) per l’RSA Tomasello, Galantara per la SRR (Struttura Residenziale Riabilitativa), 700 mq all’ex manicomio entro il 2026 e un edificio a Villa Fastiggi per il centro “Il Gabbiano” e il futuro Centro per l’autismo.
“Abbiamo già messo sul tavolo soluzioni compatibili e praticabili. Il Comune cosa deve fare di più?” ha chiesto il sindaco.
Infine, Biancani ha criticato la scelta della Regione di spostare i servizi di salute mentale a Apsella, contravvenendo agli accordi che li prevedevano in città.
“Dopo le nostre insistenze hanno fatto marcia indietro sull’RSA Tomasello, che resterà a Pesaro. Ora si convochi un tavolo di confronto vero, per evitare annunci senza senso e pianificare insieme soluzioni nell’interesse dei cittadini”.