Politica
venerdì 09 ottobre 2020
Biancani chiede: «Maggiore chiarezza su presenza pubblico agli aventi sportivi, le società sono disorientate»

di Ufficio Stampa
«Nel rispetto dei protocolli sanitari e assicurando la massima collaborazione tra Governo e Regioni, servono risposte chiare sulla gestione degli eventi sportivi». Lo chiede il consigliere regionale Andrea Biancani, raccogliendo le reazioni di molte società sportive in difficoltà nella programmazione dei futuri appuntamenti. «Basti pensare che ad oggi – ricorda Biancani – è consentito l’accesso fino a un massimo di 1000 persone negli spazi aperti e di 200 in quelli al chiuso solo per gli eventi singoli e di minor rilevanza, mentre per i campionati regolamentati dal Coni gli incontri sono a porte chiuse, per questo in tutto il territorio regionale gli uffici preposti non possono rilasciare le autorizzazioni per l’accesso al pubblico. E’ chiaro che questa è un’evidente contraddizione». «Mi fa piacere – osserva il consigliere regionale - che il presidente della Giunta voglia affrontare la questione e lo invito a farlo il prima possibile, perché occorre fare chiarezza nel rispetto delle varie realtà sportive che non riescono più a districarsi nelle sovrapposizioni normative tra Stato e Regioni. Ci sono società in grandissima difficoltà perché non hanno indicazioni certe per la programmazione delle attività». «Lo sport – conclude Biancani – ha un valore educativo e sociale irrinunciabile, insegna prima di tutto il rispetto delle regole, per questo ha bisogno di regole chiare per garantire la sicurezza di tutti e non perdere il contatto con il suo pubblico».