Politica
martedì 20 aprile 2021
Biancani: "La Regione ha inserito il San Benedetto nel Piano Cultura tra i beni a cui destinare risorse"

di Andrea Biancani, consigliere regionale
Un risultato concreto per la tutta la città, un nuovo passo avanti per tutelare, dopo tanti anni, un luogo unico che occupa un posto speciale nella memoria e nel cuore dei pesaresi ottenuto grazie al coinvolgimento di tutto il Consiglio Regionale.
Grazie alla mia proposta, portata avanti nelle ultime settimane, oggi è stato discusso un emendamento congiunto da parte di tutta la prima Commissione, che è stato approvato dal Consiglio.
Con questo emendamento abbiamo inserito l’ex manicomio di Pesaro tra gli edifici scelti dalla Regione per progetti di recupero e rigenerazione urbana in chiave culturale. Questo è molto importante in quanto preparare la strada ad altre possibilità per il recupero del bene.
Per capire l’importanza del San Benedetto, e perché quella culturale sia la destinazione più naturale, basti pensare che il complesso, di proprietà di ASUR, quindi della Regione, è di 17 mila mq, comprende elementi la cui storia risale al ‘500, al ‘600 e all’800 e si trova in pieno centro e inserita tra la Biblioteca San Giovanni, gli Orti Giuli e Porta Rimini, ovvero uno dei più importanti contenitori culturali della città e gli ultimi elementi sopravvissuti all'interno delle mura urbane.
Ad oggi, per tentare la riqualificazione di questo luogo, il Comune di Pesaro ha fatto bene a presentare il recupero dell’edificio al bando nazionale per la qualità dell’abitare, perché è una strada che va tentata, e sono contento che la Regione abbia dato il suo supporto, ma non potevamo pensare di avere solo una strategia per recuperare un bene così importante e così grande, per il quale ritengo necessario provare a percorrere tutte le strade possibili.
Infatti, vista la priorità che il recupero di un complesso così grande e importante deve avere per la Regione che è proprietaria, e visto che il bando per la qualità dell'abitare potrebbe non garantire le risorse sufficienti al suo recupero, è fondamentale pensare a dei percorsi di finanziamento integrativi.
Il voto in Consiglio, per l’inserimento tra i beni da recuperare a fini culturali, serve proprio ad avviare la ricerca di nuovi canali di finanziamento, visto che l’inserimento definitivo nel Piano triennale della Cultura prevederà che ogni qualvolta si presenterà la possibilità di trovare risorse per recuperare degli spazi in chiave culturale, la Regione dovrà tenere in considerazione il San Benedetto tra le priorità.
Si tratta quindi di un grande risultato per la città perché amplia notevolmente le possibilità di recupero di un complesso così importante per Pesaro e le Marche.