Politica
mercoledì 18 giugno 2025
Piano Infrastrutture, Biancani accusa la Regione: "Escluso il collegamento Pesaro-Urbino, inaccettabile"

Esclusione shock dal Piano delle Infrastrutture della Regione Marche: il progetto di adeguamento del collegamento tra Pesaro e Urbino è stato giudicato “di valenza locale” e non inserito nella programmazione strategica regionale.
Una decisione che il sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, definisce «gravissima» e «inaccettabile», chiedendo chiarimenti pubblicamente nel corso di una conferenza stampa convocata presso la rotatoria dei monumenti di Villa Fastiggi.
Accanto a lui, il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli e la consigliera provinciale Anna Maria Mattioli, delegata del presidente della Provincia Giuseppe Paolini, che hanno ribadito l’urgenza dell’intervento.
«La Montelabbatese – hanno dichiarato – è un asse strategico per collegare Pesaro, Urbino e Grosseto, fondamentale per la viabilità turistica ed economica della provincia. La sua esclusione dal Piano regionale è un grave errore politico e strategico».
Con carte alla mano, Biancani ha ricostruito le tappe della vicenda: «Il Piano Regionale delle Infrastrutture, approvato in via definitiva il 9 giugno 2024, ignora completamente il collegamento tra le due città capoluogo. Eppure, già il 28 febbraio scorso il Comune aveva inviato alla Regione una richiesta formale per l’inserimento dell’opera nel Piano, ma non è mai arrivata alcuna risposta».
Biancani sottolinea che l’amministrazione comunale aveva richiesto due interventi distinti: il raddoppio della Montelabbatese da Pesaro a Morciola e l’adeguamento del tratto Morciola-Urbino, per garantire maggiore sicurezza e fluidità di traffico in un’area ad alta densità di pendolarismo e interesse turistico.
«Due capoluoghi così vicini non possono continuare a essere divisi da infrastrutture obsolete – ha aggiunto Biancani –. Questo silenzio istituzionale è preoccupante: nessuna interlocuzione con Anas è stata avviata, quindi non solo non si farà nulla, ma non partiranno nemmeno le progettazioni preliminari. E intanto altre opere regionali prenderanno il via, mentre la nostra resterà al palo».
Il sindaco ha ricordato anche il proprio impegno da ex consigliere regionale, quando presentò due interrogazioni per sollecitare l’inserimento dell’opera nel Piano, ma – afferma – «sono rimaste tutte inascoltate».
Biancani chiede ora pubblicamente alla Regione: «Si sono dimenticati? O pensano davvero che non sia un’opera d’interesse regionale? La risposta è doverosa verso un intero territorio che chiede sviluppo, non isolamento».