Politica
lunedì 09 settembre 2019
giovedì 09 settembre 2021
di Andrea Biancani, consigliere regionale PD
Sono amareggiato dalla decisione presa oggi alla capigruppo, dal governo di centro destra in Consiglio Regionale, di togliere l'obbligo del green pass per accedere all'aula dal prossimo Consiglio, previsto per martedì 14.
Ad agosto, alla stessa conferenza dei capigruppo era stata approvata la proposta del gruppo PD, che avevo avanzato e condiviso con Micaela Vitri, di rendere obbligatorio il green pass per accedere all'aula, esattamente come già richiesto per molti luoghi e attività al chiuso o per accedere ad eventi anche all'aperto.
Ritengo che la politica debba dare sempre il buon esempio, soprattutto in momenti in cui ai cittadini si chiede qualche sacrificio e il rispetto di nuove regole.
Per questo, ero soddisfatto delle nostre scelte, quando, ad agosto, decidemmo di applicare le stesse regole che valgono per bar, ristoranti, palestre, luoghi della cultura, nelle scuole, nelle strutture sociosanitarie e in tanti altri spazi, anche a noi politici in Consiglio.
Oggi invece, i capigruppo della maggioranza che governa la Regione, sono tornati sui propri passi e hanno deciso che per entrare in aula non servirà più il green pass. Trovo questa decisione, presa in un momento in cui sta addirittura ampliando la serie dei luoghi con obbligo di green pass, sbagliata nei confronti dei cittadini e anche rischiosa per la salute di chi frequenta l'aula. L'aula del Consiglio regionale infatti è un luogo chiuso, con poca ventilazione e in cui si lavora per molte ore, quindi trovavamo sensato che per accedere in sicurezza venisse richiesto il green pass come ai cittadini che frequentano luoghi al chiuso o all’aperto con forte rischio di assembramenti.
Paradossalmente mentre ai consiglieri non sarà richiesto nulla, al contrario, gli ospiti e gli invitati, per accedere, dovranno esibire la certificazione. Tra l'altro, nell'atrio dell'aula c'è un bar, nel quale, essendo al chiuso, andrà chiesto il green pass per chi si fermerà al tavolo. Mi auguro che non vengano fatte regole diverse rispetto ai bar frequentati dai cittadini.
Vediamo tutti i giorni le difficoltà che affrontano le attività commerciali, sportive e culturali nel far rispettare l'obbligo del green pass, che è uno strumento importante che sta garantendo la sicurezza delle persone e che dovrebbe evitare altre chiusure. Non comprendo perchè, i consiglieri regionali, non abbiano voluto dimostrare la validità di questo strumento applicandolo anche a loro stessi e dimostrando di essere solidali con tutti quei cittadini e quelle realtà in cui è richiesto.
La politica dovrebbe dare l'esempio, invece, la maggioranza, che un mese fa aveva condiviso la proposta, decide di fare retromarcia, probabilmente perchè richiamata dai propri leader nazionali, e di non dare il buon esempio.
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