Politica
giovedì 24 aprile 2025
Elezioni regionali, Base Popolare entra in campo: "Per le Marche eque, partecipate e fondate sul bene comune"

Base Popolare scende ufficialmente in campo per le elezioni regionali delle Marche, annunciando il proprio impegno attivo per costruire una Regione “più equa, partecipata e orientata al bene comune”.
Il movimento, ispirato ai valori del popolarismo europeo, punta già al traguardo delle Politiche 2027, con l’intento di creare le basi per la nascita del Partito Popolare Italiano.
Guidata da una leadership collegiale e orientata alla centralità della persona, Base Popolare propone un programma condiviso con i cittadini, che mette al centro la sanità pubblica, la manutenzione del territorio e lo sviluppo economico e occupazionale.
Tra i temi chiave anche il rilancio delle filiere produttive locali e la valorizzazione del ruolo delle università come motori di innovazione.
Durante l’incontro con il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, i coordinatori del movimento - tra cui Emanuele Petrucci, Paola Giorgi, Mauro Giustozzi e Laura Balestra - hanno registrato ampia convergenza su diversi temi strategici, dalla transizione energetica alle infrastrutture, dalla cultura al turismo.
Il presidente Acquaroli ha sottolineato i segnali di ripresa del territorio: “Dal 2019 a oggi crescono Pil, export, investimenti e turismo, con la disoccupazione in calo e nuove opportunità occupazionali in arrivo”.
Ma restano da affrontare nodi critici come la crisi industriale legata ai casi Beko e Whirlpool e le conseguenze del crac di Banca Marche.
“Grazie al presidente Acquaroli per aver accolto il nostro invito”, ha concluso Gian Mario Spacca, presidente di Base Popolare: “Questo confronto segna l’inizio di un percorso di apertura e costruzione concreta per il futuro delle Marche”.