Politica

martedì 10 giugno 2025

Bartolomei (FI): "Accuse di omofobia infondate ad Aguzzi"

Bartolomei (FI): "Accuse di omofobia infondate ad Aguzzi"

di Antonio Bartolomei consigliere comunale di Pesaro

Da ragazzo gay, da politico e da cittadino, sono profondamente stufo di assistere a questa strategia politica che, purtroppo, è diventata un modus operandi di una certa sinistra: estrapolare sistematicamente le parole dal contesto, strumentalizzarle o addirittura inventarle, per accusare qualcuno di omofobia quando mancano argomenti validi nel dibattito politico.

Voglio poi ricordare a Matteo Ricci che il Partito Democratico che accusa Aguzzi è lo stesso che quando presentai una mozione sul bullismo e sulle discriminazioni nel consiglio comunale di Pesaro, raccontando il mio vissuto tra bodyshaming e omofobia me la bocciò definendola pretestuosa e strumentale. 

Chi è stato l’omofobo e reazionario in quel caso ?

Conosco Stefano Aguzzi da tempo e, come lui, non posso che ritenere questa "notizia" – le virgolette sono d'obbligo – profondamente ingiusta e fuorviante. 

Permettetemi di ricostruire un fatto che rivela la vera natura del suo impegno civico e la sua profonda sensibilità sui temi dei diritti. 

Lui stesso ci tenne a raccontarmi, dopo aver conosciuto la mia storia, che nel 2014, due anni prima dell'approvazione della legge Cirinnà sulle unioni civili, Aguzzi, allora Sindaco uscente di Fano, si assunse tutte le responsabilità del caso e, nonostante le forti pressioni dell'opinione pubblica e della sua stessa maggioranza, firmò l'atto in cui trascrisse allo Stato civile il matrimonio tra due uomini.

Questo gesto, coraggioso e lungimirante, fu un atto di civiltà che andò ben oltre le logiche politiche del momento, dimostrando una chiara e inequivocabile apertura sui diritti civili e un sincero rispetto per la dignità di ogni individuo. È plausibile che una persona con un tale passato possa essere improvvisamente diventata omofoba? Oppure, è più credibile pensare che le sue parole siano state distorte o gonfiate ad arte per creare un caso mediatico privo di fondamento? La risposta appare ovvia.

L'omofobia è una cosa seria, un problema reale che va combattuto con fermezza e senza compromessi. 

È una battaglia che, personalmente e con il supporto del mio partito, porto avanti con convinzione e impegno costante, nella lotta contro ogni forma di discriminazione. 

Ma usare l'accusa di omofobia come una clava politica, brandendola ad ogni occasione per attaccare l'avversario, non solo è un comportamento scorretto e disonesto, ma finisce per banalizzare il problema stesso, rendendo un cattivo servizio alla causa dei diritti e alla dignità delle persone che subiscono discriminazioni reali.

Come Forza Italia di Pesaro e come Giovani di Forza Italia di Pesaro e Urbino, esprimiamo la nostra piena solidarietà all'Assessore Stefano Aguzzi e condanniamo fermamente questa continua strumentalizzazione politica che svilisce totalmente la lotta contro le discriminazioni e l'omofobia.

È giunto il momento di un dibattito politico più onesto, fondato sui fatti e sugli argomenti, e meno incline alla strumentalizzazione e alla costruzione di casi mediatici infondati. 

Solo così potremo affrontare seriamente le sfide che ci attendono e garantire una società più giusta e inclusiva per tutti.

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

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