Politica
domenica 03 agosto 2025
Baldelli (FdI): "Per Pesaro servono proposte di qualità e visione, basta coi piagnistei del PD"
newsdi Francesco Baldelli assessore regionale
Per Pesaro servono proposte di qualità e visione.
Basta coi piagnistei del PD.
Il candidato Vimini si autoproclama erede della "storia amministrativa di Pesaro".
Una pretesa ardita, visto che proprio quell’amministrazione oggi appare ingessata e priva di slancio. E non certo per colpa della Regione, che il vice‑sindaco continua ad accusare di penalizzare la città: la colpa, per la sinistra pesarese, è sempre di qualcun altro.
La verità è che hanno mal amministrato perdendo terreno rispetto a città vicine e omologhe, vedi le dispute e le contrapposizioni su turismo, parcheggi o impianti sportivi.
Ma, invece di assumersi responsabilità, cercano scuse da manuale. Nemmeno un bambino le prenderebbe sul serio.
Dal presunto depositario della “storia di Pesaro” ci si aspetterebbe contenuti e proposte concrete.
E invece, nelle 56 pagine del programma dell’ammucchiata di sinistra, non si trova neppure mezza idea di sviluppo per la città.
Le proposte stanno a zero.
L’unico indicatore in crescita è il “lamentometro” di Vimini, che segna livelli record di accuse e lamentele contro la Giunta regionale.
Eppure i fatti dicono altro.
A Pesaro costruiamo la più grande opera pubblica mai realizzata dalla Regione Marche: il nuovo ospedale da oltre 200 milioni di euro, atteso dal 1968.
Investiamo milioni in infrastrutture strategiche come la Sala Operativa Integrata di Protezione Civile e il Genio Civile, e a giugno è partito l’iter per la nuova Caserma dei Vigili del Fuoco.
Sul fronte viabilità, è imminente l’accordo con ANAS per un collegamento sicuro e rapido fra Pesaro e Urbino.
Per i collegamenti ferroviari, con la nomina del Commissario Straordinario per la Linea Adriatica, Pesaro diventa hub chiave per l’Alta Velocità e per l’anello ferroviario che coinvolge anche Fano e Urbino.
Questi sono i fatti.
Pesaro non ha bisogno di piagnistei ma di rappresentanti autorevoli capaci di guardare avanti e mettere a terra idee solide e progetti di spessore.
Noi parliamo di futuro.
Il passato di Pesaro, specie quello recente, è meglio metterlo in archivio e voltare pagina al più presto.