Politica
sabato 19 aprile 2025
Baiocchi (FdI): "Ricci copia Acquaroli sulla sanità territoriale, si informi prima di parlare"

di Nicola Baiocchi consigliere regionale Fratelli d'Italia
Ricci sulla sanità territoriale non si inventa nulla e si ispira a Acquaroli: quello che propone oggi, pensando di essere innovativo, un aiuto per gli ambulatori dei medici di medicina generale, nelle Marche esiste già. Sono le AFT, le aggregazioni funzionali territoriali dei medici, messe in campo dal centrodestra di Acquaroli nelle Marche con il nuovo piano sanitario, un modello che ora stanno copiando anche altre regioni. Ricci studi prima di fare annunci a vuoto, parla delle Marche ma evidentemente non le conosce e non sa cosa accade sui territori, dove anche sabato prossimo sarà inaugurata un'altra AFT a Montegiorgio. L'aggregazione dei medici di medicina generale risponde alle esigenze dei territori dove è difficile reperire professionisti, a causa della mancata programmazione che il PD non ha saputo programmare dieci anni fa e aggravata dai continui tagli sulla sanità a livello nazionale dei governi Monti, Letta, Renzi e Gentiloni che hanno sottratto dal fondo sanitario oltre 37 miliardi. Nelle AFT, i medici di medicina generale lavorano in aggregazione, in un unico ambulatorio messo a disposizione dalla sanità regionale recuperando spazi, con infermieri di comunità e strumentazioni a disposizione. Noi abbiamo ereditato una sanità depauperata sui nostri territori per il folle disegno degli ospedali unici messo in piedi da Ceriscioli&co e stiamo lavorando, dopo due anni condizionati dalla pandemia, per restituire ai territori una rete capillare e efficiente, con le AFR, aprendo 50 punti salute, le farmacie dei servizi e investimenti infrastrutturali mai visti.
Le cosmicomiche di Ricci non si fermano qui. È al limite dell’assurdo questo ritornello che continua a ripetere, davvero crede che i cittadini non vedano il cambio di passo che la giunta Acquaroli ha impresso alle infrastrutture con oltre 3,5 miliardi di euro destinati da questa amministrazione? Davvero pensa che i cittadini di Mercatello sul Metauro non ricordino chi per decenni ha promesso di riavviare i lavori sulla Galleria della Guinza, ferma da trent’anni, e chi invece lo ha fatto davvero con un cantiere oggi attivo da 150 milioni? Proprio lui che dentro alla Guinza ci andava a dormire, ma non si fa vedere di giorno da quelle parti da molto tempo. Per non parlare dell’enorme mole di risorse destinata dal Presidente Acquaroli e dal centrodestra anche per le aree interne. Cito su tutti la Pedemontana, un’infrastruttura che era stata soltanto sognata per quarant’anni e che oggi diventa realtà. Un’opera che cambierà il volto dell'entroterra finanziata in larga parte con i fondi del PNC Sisma che il presidente Acquaroli è riuscito ad ottenere quando l’ex commissario alla ricostruzione del PD, Legnini, era contrario e non voleva destinarli alle infrastrutture. Oltre 500 milioni per il tratto sud dalla superstrada 77 fingo ad Ascoli e oltre 250 milioni destinati per il tratto nord, da Fabriano fino al territorio urbinate. Anche sulla Salaria, che collega il sud delle Marche a Roma, sono stati destinati 500 milioni di euro durante questa amministrazione. Ricci vuole attaccare l’entroterra marchigiano alla flebo dell’assistenzialismo, noi con il presidente Acquaroli lo stiamo rilanciando, con infrastrutture, investimenti, per renderlo competitivo e dargli il futuro che merita.