Politica
venerdì 30 aprile 2021
Baiocchi (FdI): "Presentata la proposta di legge regionale per valorizzare ville, giardini e parchi storici"
newsdi Nicola Baiocchi, consigliere regionale FDI
Proposta di legge per la valorizzazione di ville e giardini storici
È stata presentata nei giorni scorsi dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia una proposta di legge, a prima firma del capogruppo Carlo Ciccioli, per la valorizzazione delle ville, dei giardini e dei parchi di interesse storico delle Marche, che ha l’ambizioso obiettivo di recuperare l’inestimabile patrimonio immobiliare storico-culturale, paesaggistico e ambientale della nostra regione, trasformandolo in un’opportunità di attrazione turistica, oltre che di rigenerazione urbana.
Due sono i pilatri innovativi del documento. Il primo è l’istituzione di una Rete regionale di tutte le dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e storico-artistico, di proprietà pubblica e privata, dichiarate di interesse culturale o di notevole interesse pubblico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004. I beni inseriti in questa Rete saranno identificati da uno specifico logo che la Regione utilizzerà nelle campagne promozionali, nei nuovi itinerari turistici e sul web.
Il secondo pilastro, invece, di natura finanziaria, è il contributo che la Regione potrà concedere per la realizzazione di lavori di restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria, sino a un massimo del 50% della spesa ammissibile nel caso di beni di proprietà privata e del 70% nel caso di beni pubblici. Potranno essere finanziate, nella misura massima del 20%, anche le spese di progettazione, gli studi di impatto ambientale, la direzione lavori e i collaudi.
Questa proposta, che ho sottoscritto e sostenuto convintamente, nasce dalla convinzione che, soprattutto in un periodo di difficoltà come l’attuale, diventa indispensabile unire gli sforzi e le forze. I costi annui di gestione di ville e giardini storici sono così elevati che, in molti casi, diventa impossibile programmare investimenti in restauri e tutela del patrimonio, anche laddove necessari: questo spiega la condizione di abbandono in cui versano molti siti. La Regione è e sarà sempre al fianco dei proprietari, pubblici e privati, e delle associazioni impegnate nella valorizzazione di questi beni che costituiscono un valore aggiunto per le Marche.