Baiocchi (FdI): "Dal PD tagli e ospedali chiusi, con la Giunta Acquaroli conti in attivo e più servizi"

Il candidato alle elezioni regionali per Fratelli d’Italia nella circoscrizione di Pesaro Urbino, Nicola Baiocchi, interviene sul tema della sanità replicando alle accuse del Partito Democratico. 

Secondo Baiocchi, i dem “parlano come se non avessero responsabilità dirette per i disastri del passato, quando chiusero o riconvertirono 13 ospedali di area interna, da Sassocorvaro a Fossombrone, da Cagli a Chiaravalle, fino a Recanati, Tolentino e Montegiorgio, costringendo migliaia di marchigiani a curarsi fuori regione”.

L’esponente di Fratelli d’Italia rivendica invece la linea della giunta guidata da Francesco Acquaroli, che “ha scelto la strada opposta: costruire e non smantellare”. 

Tra i risultati citati, Baiocchi elenca “10 nuovi ospedali in costruzione, oltre 30 punti salute già attivati, il rafforzamento delle farmacie dei servizi e delle aggregazioni dei medici di medicina generale, insieme all’avvio delle case e degli ospedali di comunità”.

“Solo una regione su tre in Italia ha i conti della sanità in attivo e le Marche sono tra queste – sottolinea Baiocchi –. Abbiamo conti in ordine, nessuna nuova tassa per i cittadini e più servizi sul territorio. La ricerca di Fondazione Etica lo conferma: conti in attivo, più servizi, zero tasse in più. È la dimostrazione che la buona politica fa la differenza”.

Il candidato chiude il suo intervento con un confronto diretto: “Mentre Schlein agita accuse infondate e Ricci sogna nuove tasse come in Emilia-Romagna, noi stiamo costruendo una sanità diffusa e di prossimità, che valorizza le eccellenze come Torrette ma garantisce cure anche nei territori interni. Altro che ospedali unici sognati dal Pd: al centrosinistra restano le parole, al centrodestra i fatti”.