Baiocchi (FdI): "Approvato il Piano Infrastrutture Marche 2032: 5,9 miliardi per rilanciare la regione"

Con l’approvazione del Piano regionale delle Infrastrutture Marche 2032, la Regione compie un passo decisivo verso il superamento del divario infrastrutturale che ha condizionato per anni lo sviluppo del territorio. 

A sottolinearlo è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Nicola Baiocchi, presidente della IV Commissione Permanente Sanità, che definisce l’atto “strategico e concreto”, frutto di un lungo lavoro condotto dalla Giunta regionale guidata da Francesco Acquaroli.

Il Piano, corredato da Valutazione Ambientale Strategica (VAS), prevede un investimento complessivo di 5,9 miliardi di euro per infrastrutture viarie, ferroviarie e per la mobilità sostenibile. 

Numerosi gli interventi previsti nella provincia di Pesaro-Urbino, tra cui il completamento della superstrada E78 / SS 73 bis (Grosseto–Fano) con lotti mancanti e la riattivazione della Galleria della Guinza, resa possibile anche grazie all’intervento della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Tra le opere principali: interventi Anas per la messa in sicurezza della viabilità tra Fano e Fossombrone, manutenzione di viadotti e gallerie (Flaminia, Val Cesano, Adriatica, Urbinate e Fogliense), avvio della progettazione della Pesaro-Urbino, sviluppo delle ciclovie del Foglia e del Metauro e completamento della ciclovia adriatica. 

Sul fronte ferroviario, si evidenzia l’avvio di un progetto condiviso di arretramento della linea Bologna-Bari, in sinergia con le altre Regioni adriatiche.

Per Baiocchi, il Piano “non è un semplice elenco di opere, ma una strategia strutturata e condivisa, in grado di rilanciare lo sviluppo economico e sociale dell’intera regione”, contrastando le disuguaglianze territoriali e rafforzando le connessioni tra costa e aree interne.