Politica
venerdì 17 dicembre 2021
Baiocchi: "Biancani legga i commenti ai suoi post e si renda conto che gli stessi pesaresi lo invitano a tacere"

di Ufficio Stampa Nicola Baiocchi consigliere regionale FdI
“I commenti dei pesaresi in risposta agli strali di Biancani sarebbero stati sufficienti a rispondergli. Melius abundare nei suoi confronti, per ristabilire un minimo di verità storica rispetto alle ennesime imprudenti dichiarazioni in tema di sanità territoriale con le quali tenta, invano, di nascondere le proprie responsabilità, condivise con i suoi amici Luca Ceriscioli e Matteo Ricci”.
Questo il commento del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Nicola Baiocchi, sulla situazione della sanità a Pesaro.
“Chi ha trasformato il San Salvatore di Pesaro come ospedale di riferimento per l'emergenza Covid? Chi, a cascata, ha costretto gli operatori sanitari a turni massacranti? A una riorganizzazione generale dei posti letto, alla riduzione dell’operatività delle altre Unità operative, generando liste di attesa lunghissime, anche per patologie per le quali la tempestività della diagnosi è fondamentale? Vogliamo ancora discutere di chi sia la responsabilità della chiusura del Dipartimento Materno Infantile? Biancani, purtroppo, non è nuovo a una bulimia da comunicazione. Del resto, anche i suoi stessi “compagni” di partito, in occasione delle sue deliranti esternazioni sull’allora PdL Borghi, hanno stigmatizzato la sua uscita mediatica durante la seduta del Consiglio regionale. Si interroghi su questo modo di fare, sul voler sempre e comunque apparire, esponendosi a brutte figure che, non noi della maggioranza, ma gli stessi pesaresi gli confermano. Noi abbiamo ereditato una sanità provata da anni di gestione non razionale dei precedenti governi di centrosinistra. Siamo costretti a tamponare le emergenze che loro ci hanno lasciato in eredità. E Pesaro, ahimè, non fa eccezione. Come confermato in modo ufficiale nella scorsa seduta del consiglio regionale dall’assessore Filippo Saltamartini, sono in arrivo nuove assunzioni per il Pronto soccorso, 5+8 figure mediche. Fatti, non parole. Siamo tutti coscienti come non sia ancora sufficiente rispetto al fabbisogno, ma stiamo agendo sul fronte emergenza, non trascurando l’ottica complessiva che avremo una volta varato il nuovo Piano Socio Sanitario, sul quale si sta lavorando alacremente, senza trascurare, infine, la riforma dell’assetto organizzativo complessivo del comparto Sanità. Ancora, nel marzo scorso, su mio impulso, il Consiglio regionale ha approvato la mozione con la quale si offre una risposta chiara al disagio che l’intera provincia di Pesaro-Urbino ha dovuto sopportare a seguito di quanto stabilito dal piano di riorganizzazione predisposto dall’Azienda Ospedaliera Marche Nord successivamente al primo picco pandemico decisa dalla Giunta Ceriscioli. Questa condizione, profondamente sofferta dalla cittadinanza, trova finalmente una decisa presa di posizione per favorire l’obiettivo di ripristinare le prestazioni ordinarie dell’Unità Operativa di Pediatria, di Ostetricia e Ginecologia, di Neuropsichiatria Infantile e di Fisiopatologia della Riproduzione dell’Ospedale San Salvatore. Approvazione che è andata in una direzione diametralmente opposta alle intenzioni della scorsa Giunta regionale che invece aveva fatto intendere che finita la pandemia il territorio provinciale di Pesaro-Urbino sarebbe dovuto essere servito da un solo Punto nascita. Sempre fatti, non parole. Quindi – conclude Nicola Baiocchi, consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale – voglio augurare a Biancani di ritrovare un minimo di onestà intellettuale, tenendosi ben distante dall’argomento sanità a Pesaro, perché è tra i principali artefici rispetto a quanto sta accadendo da molti anni a questa parte”.