Politica

venerdì 06 dicembre 2024

Annunciati 97 licenziamenti negli stabilimenti Stellantis, Schlein (PD): "Inaccettabili, ci vuole serietà"

Annunciati 97 licenziamenti negli stabilimenti Stellantis, Schlein (PD): "Inaccettabili, ci vuole serietà"

di ANSA

La Trasnova comunica illicenziamento collettivo di 97 lavoratori impiegati negli stabilimenti Stellantis di Pomigliano d'Arco, Mirafiori, Piedimonte San Germano e Melfi ritenuti esuberi per le esigenze produttive dell'azienda a causa della "volontà di Stellantis di cessare tutti i contratti in essere" dal 31 dicembre.

La comunicazione è stata inviata ai sindacati di categoria. 

Dei 97 esuberi, 54 sono impegnati nel solo stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco, dove da giorni i lavoratori Trasnova stanno bloccando gli ingressi merci della fabbrica, provocando, di fatto, il fermo delle produzioni. 

"I licenziamenti arrivati stamattina sono inaccettabili e noi chiediamo che sia bloccata immediatamente questa procedura. Questi lavoratori sono quelli che tengono in piedi il nostro Paese: non si possono lasciare 400 famiglie per strada, peraltro appena prima di Natale". 

Così la segretaria PD, Elly Schlein incontrando i lavoratori di Trasnova a Pomigliano d'Arco (Napoli): "Bisogna dare una prospettiva - ha aggiunto - quello a cui puntiamo è che al tavolo che avevamo chiesto di anticipare, e in cui avevamo chiesto la presenza di Stellantis, l'azienda si prendesse le sue responsabilità".

"Stellantis deve assumersi le sue responsabilità davanti al Paese. Elkann in Parlamento deve dare le risposte che servono sul piano industriale che garantisca l'indotto e l'occupazione, ha affermato la segretaria del PD, Elly Schlein aggiungendo che Stellantis deve "riportare le in Italia le produzioni di auto per il mercato di massa nell'elettrico, perché non possiamo lasciare il campo libero soltanto ad altri produttori di altri Paesi". 

"Vogliamo serietà e chiarezza - ha proseguito - per queste famiglie, per questi lavoratori glielo dobbiamo per il contributo che loro hanno sempre portato non solo per far crescere questa azienda, ma per far crescere questo Paese".

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.

Maggiori Info