Politica

martedì 01 dicembre 2020

Andreolli: "No all'ospedale unico provinciale, bisogna potenziare e migliorare le strutture già presenti"

Andreolli: "No all'ospedale unico provinciale, bisogna potenziare e migliorare le strutture già presenti"

di Dario Andreolli, consigliere del Comune di Pesaro

In Consiglio comunale ho ribadito che sulla sanità occorre una discontinuità rispetto al passato. 

Dobbiamo correggere i ritardi e gli errori del centrosinistra (chiusura 13 ospedali, aumento mobilità passiva, aumento liste d'attesa) e tracciare una linea di discontinuità netta. 

No ad un ospedale unico provinciale.

No al project financing per finanziarlo.

Occorre, invece, programmare gli investimenti necessari per implementare quantitativamente e qualitativamente i servizi socio-sanitari del territorio in particolare prevedendo la costruzione di un'offerta di servizi ospedalieri nel territorio che:

- valorizzi  e potenzi la funzione delle strutture ospedaliere in una logica policentrica e di giusto riequilibrio dei servizi tra costa ed entroterra;

- investa nella qualità e nella tecnologia  e abbia come obiettivo l'abbattimento delle liste di attesa e la drastica riduzione di mobilità passiva;

- prevedendo un potenziamento dell'assistenza teritoriale e dei territoriale dell'assistenza territoriale e dei servizi di medicina del territorio.

Di seguito l'intervento del consigliere comunale:


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