Ancona, incontro con Renzi e Ricci: Progetto Marche Vive al centro del rilancio economico regionale

Si è svolto questa mattina ad Ancona il tavolo tematico “Sviluppo dell’impresa e velocità per un cambio di Marche”, che ha visto protagonisti il leader di Italia Viva Matteo Renzi e il candidato presidente della Regione per il centrosinistra, Matteo Ricci. 

Accanto a loro anche la lista Progetto Marche Vive, nata per unire competenze e professionalità di medici, imprenditori e amministratori con l’obiettivo di restituire alla Regione una politica credibile e moderna.

Tra i volti della lista figura Fabiola Caprari, segretaria regionale di Italia Viva, che ha sottolineato come Progetto Marche Vive nasca dall’esperienza concreta dei territori: “Dal 2021 al 2024 nelle Marche hanno chiuso quasi 15mila imprese, con percentuali drammatiche nei settori commercio, manifatturiero e costruzioni. 

È la prova del fallimento della giunta Acquaroli. Noi vogliamo invertire questa rotta con politiche riformiste e centrate su impresa, lavoro e welfare”.

Renzi ha evidenziato il ruolo del centro riformista nella coalizione: “Il campo largo vince solo se include tutte le forze. Progetto Marche Vive sarà decisiva, perché non basta l’ideologia: servono risposte vere alle imprese, alle famiglie, ai giovani. La destra ha fallito, Ricci invece può guidare le Marche verso il futuro”.

Dal canto suo Ricci ha posto l’accento sulla crescita economica e sul sostegno concreto alle aziende: “Dobbiamo ridurre la burocrazia e sostenere le imprese, a partire da un fondo da 10 milioni per contrastare i dazi e favorire internazionalizzazione e innovazione. Vogliamo fare delle Marche un polo d’avanguardia nell’applicazione dell’intelligenza artificiale alla manifattura e premiare le imprese che investono in sostenibilità e qualità del lavoro. Basta fondi a pioggia: occorre concentrare le risorse per lo sviluppo”.