Politica
giovedì 19 giugno 2025
Alluvione, Acquaroli: "Abbiamo messo in atto opere mai così importanti in Italia per la sicurezza idrogeologica"

"Un piano di messa in sicurezza senza precedenti per il territorio marchigiano - e non solo".
Lo ha ribadito il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, anche commissario per l’alluvione 2022, a margine dell’incontro che si è svolto a Palazzo Li Madou, ad Ancona, dove sono stati presentati gli studi sulla vallata del Misa, tra le più colpite dall’ondata di maltempo di due anni fa.
«I cantieri e la messa in sicurezza restituiranno una presunta normalità, poi per ciò che riguarda la mitigazione possiamo alzare i livelli di precauzione al massimo - ha dichiarato Acquaroli - ma i lavori che stiamo facendo non hanno precedenti, anche per quanto riguarda l’Italia. Mi sembra di poter dire, e oggi è una conferma, che queste risorse sono state ben impiegate e lo saranno anche nei prossimi anni».
Il vicecommissario Stefano Babini ha ricordato che il piano di interventi è stato reso possibile grazie a 400 milioni stanziati dal Governo, suddivisi in 200 milioni per la prevenzione del rischio idrogeologico e 200 per opere strutturali sistematiche.
«Non si tratta di interventi spot, ma di un sistema di opere coordinate che, una volta realizzate, permetteranno di azzerare i livelli di rischio attuali e rivedere le perimetrazioni delle aree esondabili previste dal Pai».
Diciannove opere sono già state appaltate, mentre è attesa entro fine mese la progettazione delle vasche di laminazione, elemento chiave del sistema.
Il cronoprogramma prevede la conclusione dei lavori in un arco temporale di tre-quattro anni.
Un impegno concreto e a lungo termine che punta a trasformare radicalmente la gestione del rischio idraulico nella vallata del Misa, offrendo risposte strutturali a un territorio segnato da tragedie e fragilità.