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sabato 11 ottobre 2025

Affidopoli, PD Pesaro "Dal consigliere Lanzi accuse gravi contro Amadori, rispetto per la magistratura"

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Affidopoli, PD Pesaro "Dal consigliere Lanzi accuse gravi contro Amadori, rispetto per la magistratura"

Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Pesaro interviene con una nota ufficiale sulla vicenda Affidopoli, esprimendo “profonda preoccupazione” per le recenti dichiarazioni del consigliere comunale Lanzi, accusato di “alimentare polemiche e tensioni” invece di contribuire a un confronto costruttivo e rispettoso delle istituzioni.

“Ci chiediamo come possa il consigliere Lanzi affermare che Amadori avrebbe mentito in commissione – scrivono i consiglieri PD – quando nessuno ha avuto accesso agli atti d’indagine. Un’accusa di tale gravità, priva di riscontri, rischia di danneggiare sia il lavoro della magistratura che quello della commissione stessa, che meriterebbero rispetto e silenzio fino alla conclusione delle verifiche”.

Il PD giudica “inopportuno e scorretto” il tentativo di strumentalizzare i lavori della commissione d’inchiesta, nata – si legge nella nota – “per accertare fatti e non per diventare un palcoscenico politico”. 

Ancora più grave, secondo i consiglieri democratici, è che tali atteggiamenti provengano da chi, “per i ruoli istituzionali ricoperti in passato, dovrebbe conoscere il valore della prudenza e della responsabilità nelle dichiarazioni pubbliche”.

Il gruppo solleva inoltre dubbi sul doppio ruolo di Lanzi, contemporaneamente consigliere comunale e sindacalista della Polizia di Stato, definendo “grave e opaca” la situazione e annunciando l’intenzione di segnalarla al Ministero dell’Interno.

“È legittimo chiedersi – prosegue la nota – se sia corretto che una stessa persona possa, grazie a un doppio ruolo nello stesso territorio, avere accesso a informazioni o documenti interni alla Questura che riguardano la vita politica della propria città. In una democrazia matura la distinzione tra ruoli politici e funzioni di pubblica sicurezza deve essere chiara e netta”.

Il comunicato si chiude con un appello alla trasparenza e al rispetto delle regole: “Il Partito Democratico di Pesaro continuerà a difendere la correttezza istituzionale contro ogni tentativo di confondere i ruoli o strumentalizzare le istituzioni per fini personali”.

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

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