Politica
martedì 03 giugno 2025
Ad Ancona la Festa dell'Unità delle Marche: quattro giorni di confronto politico verso le elezioni regionali

Dopo il successo della prima edizione a Pesaro, la Festa dell’Unità regionale delle Marche torna dal 5 all’8 giugno, questa volta nel cuore del capoluogo, Piazza Sandro Pertini ad Ancona.
Una scelta simbolica e strategica in vista delle elezioni regionali di settembre, con l’obiettivo dichiarato di “riportare la politica tra le persone”.
«Non è solo una festa - sottolinea Chantal Bomprezzi, Segretaria regionale del PD Marche - ma un momento di costruzione collettiva. Il nostro slogan, “Al lavoro, per fare le Marche grandi”, riflette l’impegno per un progetto di cambiamento ambizioso e radicato nel territorio».
Il programma si preannuncia fitto di dibattiti, tavole rotonde e confronti pubblici.
Tra gli ospiti attesi: Elly Schlein, Marco Furfaro, Giovanni Legnini, Simona Malpezzi, Roberto Gualtieri, Stefano Bonaccini, Andrea Crisanti, oltre a esponenti di altre forze del centrosinistra come Maria Elena Boschi (Italia Viva), Giuseppe Buondonno (Sinistra Italiana) e Gianluca Carrabs (Europa Verde).
Il gran finale sarà affidato a un dialogo tra Matteo Ricci e Maurizio Blasi, insieme ai rappresentanti delle forze politiche coinvolte nel percorso regionale.
Tra i temi al centro della Festa: lavoro, diritto alla casa, sanità, ambiente, sviluppo economico, partecipazione giovanile e pari opportunità.
La giornata inaugurale sarà dedicata al referendum sul lavoro e alla campagna per il diritto alla casa in Costituzione, temi cari al PD anche a livello nazionale.
Grande attenzione anche al coinvolgimento delle nuove generazioni, con i Giovani Democratici impegnati in panel su salute mentale, giustizia ambientale e diritto all’abitare.
«Le nostre proposte nascono dall’ascolto - spiega Federico Pazzaglia, segretario GD Ancona - e vogliamo che la politica torni a parlare il linguaggio del futuro».
Non mancherà l’apporto delle Donne Democratiche, che venerdì 6 cureranno un incontro con la Senatrice Cecilia D’Elia, per rilanciare le battaglie femministe all’interno della proposta politica del centrosinistra marchigiano.
«Riportare la Festa dell’Unità nel centro di Ancona è un atto politico forte - dichiara Thomas Braconi, segretario provinciale PD - Vogliamo che la politica torni ad abitare i luoghi della partecipazione reale». Un messaggio condiviso anche da Federica Fiordelmondo, segretaria comunale, che richiama l’urgenza di un riscatto per la città: «Governare non è espugnare, è rispondere ai bisogni reali. Da qui può partire il cambiamento anche per Ancona».
La Festa sarà anche un’occasione di convivialità grazie all’area gastronomica curata dal Consorzio CO.GE.VO. di Ancona, a testimonianza del legame con le eccellenze locali.
Organizzata dal PD Marche, in collaborazione con la Federazione PD di Ancona, la Festa dell’Unità si presenta come il cuore pulsante dell’estate politica marchigiana, un laboratorio aperto per costruire una nuova visione di Regione.
“Vi aspettiamo numerosi. Al lavoro, insieme, per fare le Marche grandi” - conclude Bomprezzi.