Acquaroli sulla campagna elettorale: "Confronto sereno fa bene alla democrazia"

«Ho rispetto per tutti i candidati e, pur nelle differenze legittime, quando c'è un confronto sereno ne escono vincenti sia il ruolo delle istituzioni che la democrazia stessa». 

Con queste parole il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha commentato la fase elettorale in corso, a margine di una conferenza stampa sul rinnovo del protocollo tra Palazzo Raffaello e la Guardia di Finanza Marche.

Acquaroli, in corsa per un secondo mandato, ha sottolineato l’importanza della partecipazione: «La campagna elettorale è un momento di democrazia che viene arricchita dalla partecipazione», ha dichiarato.

Sono sei i candidati che si contenderanno la guida della Regione: oltre ad Acquaroli e allo sfidante del centrosinistra Matteo Ricci, ci sono Claudio Bolletta (Democrazia Sovrana Popolare), Lidia Mangani (Partito Comunista Italiano), Francesco Gerardi (Forza del Popolo) e Beatrice Marinelli (Evoluzione della Rivoluzione).

Interpellato sull’interrogatorio di garanzia previsto per domani proprio per Ricci, Acquaroli ha preso le distanze: «Non ci riguarda – ha ribadito – non voglio entrare in questo dibattito che non riguarda né me né le istituzioni regionali e non deve riguardare nemmeno il centrodestra».