Acquaroli a Pesaro rilancia la sua candidatura: “Lavoro e progetti reali per riportare le Marche protagoniste”

Tappa pesarese per la campagna elettorale di Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche e candidato per il secondo mandato alle elezioni del 28 e 29 settembre. Davanti al pubblico del Parco Miralfiore ha ribadito gli obiettivi strategici per il futuro della regione, partendo dai risultati ottenuti negli ultimi cinque anni.

“La scelta di Pesaro – ha spiegato – è arrivata dopo la forte partecipazione di Civitanova Marche, dove era partita l’idea di questo tour. All’inizio avevamo valutato Ancona, ma non c’erano le condizioni logistiche. Ascoltando i territori, abbiamo deciso di fare anche tappa qui”.

Acquaroli ha difeso con forza il lavoro svolto dalla sua giunta, sostenendo che i numeri e i progetti in corso siano la risposta concreta alle critiche dell’opposizione: “Chi ci accusa lo fa su ciò che non è riuscito a fare quando governava. Noi invece abbiamo documenti, progetti finanziati, cantieri avviati: i risultati parlano da soli”.

"L’indagine che coinvolge Matteo Ricci? Non ci interessa, non ci riguarda e soprattutto non sarà oggetto della campagna elettorale". Un commento netto, che marca la volontà di non alimentare lo scontro sul piano giudiziario con il suo competitor alle prossime Regionali.

Il candidato ha ribadito la volontà di costruire il programma insieme alle comunità locali, ai sindacati e ai corpi intermedi, sottolineando l’urgenza di superare la classificazione di regione “in transizione”: “Non ce lo meritiamo, vogliamo riportare le Marche tra le più protagoniste d’Italia. La strada è una sola: lavoro, lavoro, lavoro”.