Politica
mercoledì 09 aprile 2025
Acquaroli: "Nessun stabilimento Beko verrà chiuso, miglior risultato possibile grazie al Governo Meloni"

di ANSA
Su Beko "raggiunto il miglior risultato possibile grazie al governo Meloni".
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli commenta l'accordo raggiunto nella notte tra azienda e sindacati della multinazionale turca degli elettrodomestici, dopo l'incontro al Mimit sulla vertenza che coinvolge vari stabilimenti tra cui quelli marchigiani di Comunanza e Fabriano.
"Nessuno stabilimento Beko sarà chiuso, neanche nelle Marche, e non ci saranno licenziamenti collettivi. - osserva Acquaroli - La vertenza Beko è stata certamente una trattativa difficile in uno scenario internazionale complesso, che ha visto le istituzioni a tutti i livelli e parti sociali fare fronte comune per salvaguardare un comparto strategico per l'Italia e per le Marche come quello degli elettrodomestici".
"L'esito dell'intesa raggiunta la scorsa notte, grazie anche al ricorso lungimirante alla Golden Power da parte del Governo, - sottolinea il presidente della Regione - è un risultato che non si è visto nel resto d'Europa ed è stato il migliore risultato ad oggi possibile. Relativamente alle Marche, si era partiti infatti dall'ipotesi della chiusura dello stabilimento di Comunanza e da un taglio occupazionale superiore al 50%. - ricorda Acquaroli - Oggi, nell'intesa tra le parti sul testo preliminare dell'accordo quadro, raggiunta nella notte al Mimit, dopo oltre dodici ore di trattativa tra azienda, sindacati e ministeri, vengono annunciati oltre 80 milioni di investimenti da parte dell'azienda negli stabilimenti marchigiani, oltre alla piena salvaguardia dello stabilimento di Comunanza che vedrà un investimento dedicato di 15 milioni e l'avvio di una nuova linea di prodotti".
"Confermato, il mantenimento del centro di ricerca sull'elettronica a Fabriano. - prosegue - Gli esuberi inizialmente previsti sono stati più che dimezzati e verranno gestiti con uscite volontarie e incentivate, con l'attivazione di ammortizzatori sociali in deroga, senza il ricorso a licenziamenti collettivi".