Acquaroli: "La Zes è già finanziata, basta falsità. Un'opportunità storica per Marche e Umbria"

Durante la presentazione della lista di “Noi Moderati” ad Ancona, alla presenza del leader nazionale Maurizio Lupi, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli è intervenuto per replicare alle critiche avanzate dal Partito Democratico in merito alla Zona Economica Speciale (Zes) per Marche e Umbria.

Acquaroli ha definito “pretestuose” le accuse di mancata copertura finanziaria per la Zes, sottolineando come i fondi siano già previsti: «Dire che non è finanziata è umiliante per le imprese, per i giovani e per la storia delle nostre regioni. È un’occasione che attendiamo dal 2018, ignorata per anni da chi oggi protesta».

Il presidente ha puntato il dito contro i governi passati, accusandoli di non aver saputo o voluto ottenere questo risultato: «In Europa non governava il centrodestra, eppure la Zes non è mai arrivata. Oggi, grazie all’impegno del governo Meloni, del ministro Fitto e del ministro Foti, finalmente Marche e Umbria possono contare su questo strumento».

Acquaroli ha anche risposto all’accusa secondo cui l’annuncio della Zes sarebbe stato dettato da motivazioni elettorali: «Dopo sei anni di ‘serie B’, ci dicono che non dovevamo annunciarla perché ci sono le elezioni? È un’assurdità. E chi oggi si lamenta è lo stesso che ha fatto fallire Banca Marche, che ha permesso la dispersione degli asset industriali e ora vuole dare lezioni di futuro. Ma a tutto c’è un limite».