Politica
martedì 20 maggio 2025
Acquaroli al Festival delle Regioni: "Autonomie locali motore della competitività del Paese"

"Questo appuntamento rappresenta un’opportunità di approfondimento e di aggregazione del sistema delle autonomie locali, fondamentale per la competitività dell’intero sistema Paese."
Con queste parole, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha aperto il suo intervento al Festival delle Regioni e delle Province Autonome, in corso a Venezia dal 18 al 20 maggio, promosso dalla Conferenza delle Regioni.
L’evento, intitolato “Alla scoperta delle eccellenze regionali: un viaggio tra innovazione e tradizione”, è un’occasione di confronto strategico tra i territori e il Governo nazionale.
"Le Regioni e le Province Autonome hanno l’opportunità, in questi tre giorni, di condividere visioni e strategie programmatiche e di rafforzare sinergie istituzionali", ha sottolineato Acquaroli, rimarcando l’importanza di un dialogo costante tra livelli di governo.
Il presidente marchigiano ha evidenziato come le Marche siano impegnate in un percorso di rilancio e trasformazione, affrontando sfide decisive per lo sviluppo economico e sociale.
“Partecipare a questa iniziativa - ha dichiarato - ci consente di confrontarci, ascoltare i territori e valorizzare le nostre identità locali all’interno di un contesto nazionale di alto profilo”.
Acquaroli è intervenuto anche nel panel “Region Talk”, dedicato al tema chiave del federalismo fiscale e al futuro della finanza regionale.
Accanto a lui, i presidenti di Lombardia, Attilio Fontana, Calabria, Roberto Occhiuto, e della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
Un confronto che ha permesso di condividere esperienze e modelli di gestione delle risorse pubbliche in ottica di equità ed efficienza.
Il presidente della Regione Marche ha poi partecipato alla Cerimonia di apertura ufficiale del Festival, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ulteriore testimonianza della rilevanza istituzionale dell’evento.
Il filo conduttore dell’edizione 2024 è la valorizzazione delle eccellenze territoriali, in una logica di sviluppo sostenibile, coesione e innovazione, per rilanciare il ruolo delle Regioni come protagoniste del cambiamento e garanti della vicinanza tra Stato e cittadini.