Politica
sabato 02 agosto 2025
A14 e infrastrutture ferme a Pesaro, Biancani attacca Salvini: "Nessuna risposta, solo passerelle"
news«Nessuna risposta concreta sui tempi e sull’avvio dei lavori legati ai cantieri dell’A14 di Pesaro. Anzi, nonostante le richieste formali inviate, si è presentato in città come se non fosse lui il Ministro delle Infrastrutture».
Così il sindaco Andrea Biancani ha commentato la visita di Matteo Salvini a Pesaro, ospite di Confindustria Pesaro e Urbino insieme al commissario straordinario per l’Alta Velocità Adriatica, Aldo Isi.
Il primo cittadino denuncia mesi di silenzio dal Ministero nonostante le lettere ufficiali e la mozione unanime del Consiglio comunale dell’11 marzo 2025 per un tavolo tecnico e un cronoprogramma dei lavori.
«Ci vuole coraggio – ha affermato Biancani – a presentarsi senza dare alcuna risposta sulle opere autostradali bloccate dal suo stesso Ministero».
Tra gli interventi attesi e fermi al palo figurano il nuovo casello di Santa Veneranda, la bretella di collegamento, l’ampliamento a quattro corsie della S.P. 423 Urbinate e dell’interquartieri, la nuova bretella Fratelli Gamba e la rotatoria di Borgo Santa Maria.
«La somma dei lavori è passata dai 70 milioni previsti nell’accordo 2013 ai 170 della nuova convenzione del 2024 – ricorda Biancani – ma tutto resta fermo perché il Ministero non ha ancora approvato il piano economico-finanziario».
Il sindaco lancia poi l’allarme anche sulla ferrovia Adriatica e sul futuro del bypass Pesaro-Fano, accusando la Regione di “spingere su un progetto irrealizzabile da 60 miliardi per l’Alta Velocità”.
«Il nostro territorio – conclude – è fuori dalle strategie infrastrutturali da troppi anni. Pesaro non può più aspettare: servono risposte e investimenti reali, non passerelle elettorali».