Politica
sabato 11 novembre 2023
In 50mila a Roma per la manifestazione del PD, Schlein: "Costruiamo un'alternativa vincente e credibile"
di ANSA
Circa 50 mila persone sono in Piazza del Popolo a Roma, dove è in corso la manifestazione del PD.
E' quanto rendono noto fonti PD. "La piazza è strapiena - viene aggiunto - e ancora stanno arrivando dei pullman". Dopo cinque anni il PD torna in piazza in una grande manifestazione nazionale che nelle intenzioni vuole rinsaldare i legami con il proprio "popolo", come ha detto Elly Schlein, dopo "le fratture e le ferite degli anni scorsi". Ma vuole anche gettare le fondamenta di quel campo largo, unica prospettiva per rendere praticabile l'alternativa al centrodestra. Oggi, infatti, in piazza del Popolo a Roma, non ci saranno solo gli esponenti Dem, da Schlein a Stefano Bonaccini, ma anche quelli di M5s, guidati da Giuseppe Conte, e di Avs, l'alleanza di Sinistra italiana e dei Verdi.
I 175 pullman, i 7 treni speciali, e i 150 volontarie e volontari mobilitati per l'occasione, daranno vita a una manifestazione che propone dei contenuti che possono essere il nucleo della piattaforma del campo largo e che rappresentano anche una "contro manovra" rispetto a quella del governo Meloni: difesa della sanità pubblica, lotta per salari dignitosi, giustizia climatica, giustizia sociale, difesa dell'unità del Paese di fronte all'autonomia differenziata del governo. Il recente accordo con l'Albania e la proposta di riforma costituzionale dell'esecutivo, daranno altri motivi per alzare la voce. Fin qui le cose facili. Ma nella piattaforma della manifestazione c'è anche il tema complesso della pace, che per quanto riguarda la guerra in Ucraina ha diviso le scelte di Pd e M5s, ma che sul dramma in Medio Oriente vede i due partiti uniti nel chiedere una tregua umanitaria a Gaza. Anche due bandiere della Palestina sventolano alla manifestazione del Pd a Piazza del Popolo a Roma. Le bandiere, tenute da alcuni manifestanti con la kefiah, sono riuscite ad entrare in piazza perchè nascoste per eludere il servizio addetto alla sicurezza.
"Meloni ha fallito e noi sentiamo la responsabilità di costruire un'alternativa credibile e vincente", Lo dice la segretaria del PD Elly Schlein che sta concludendo la manifestazione nazionale del PD a Roma in Piazza del Popolo.
Conte in piazza: 'Sono per il campo giusto'
"Io sono per il campo giusto e non per il campo largo. Siamo oggi qui per confermare il dialogo che abbiamo già avviato col Pd e per confermare tutto il nostro dissenso, forte, alle politiche del governo, a partire dalla manovra, che è una sciagura per il paese, nulla di nulla, solo mortificazioni". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, arrivando alla manifestazione del Pd, in piazza del Popolo a Roma.
di AGI
Dal giovane medico specializzando all'attivista del clima, passando per le lavoratrici in lotta per difendere il posto di lavoro e l'operatrice che si occupa di disabili. Elly Schlein porta sul palco di Piazza del Popolo un 'campione' dell'Italia che "che fa fatica ad arrivare a fine mese", come denuncia il Pd. Il giovane medico specializzando al Careggi di Firenze Lorenzo Cuccoli, ad esempio, denuncia i "taglia alla sanità", dimostrazione che "la pandemia non ci ha insegnato nulla" e ringrazia l'ex ministro Roberto Speranza per quanto fatto nella lotta al Covid, tra gli applausi della piazza.
Un segnale politico, quello del popolo dem, che arriva a pochi giorni dal via libera del parlamento alla commissione di indagine sulla pandemia. "C'è un chiaro progetto che mira a definanziare fino a smantellare la sanità pubblica per portarci verso un sistema privatistico", dice Lorenzo, "dove chi ha soldi si cura e chi non ne ha soffre e muore. Un'altra Italia c'è e non resterà in silenzio, lunga vita alla sanità pubblica".
Silvia è una donna con disabilità che lotta da anni per i diritti di chi, come lei, vede negato il diritto a essere madre. "Considerano le donne con disabilità non in grado di portare a termine una gravidanza. Donne considerate solo bisognose di cure e non in grado di svolgere un ruolo genitoriale, ma se queste donne fossero sostenute potrebbero diventare madri come desidera qualsiasi donna. Questa miopia la ritroviamo anche nella legge di bilancio", aggiunge.
Sale sul palco una giovane ragazza. Si presenta così: "Siamo quelli che dormono in tenda, quelli a cui questo governo non ha ancora dato una risposta. Andare all'università, oggi, significa avere un reddito di centinaia di migliaia di euro l'anno. Altrimenti non hai la possibilità di pagarti l'affitto di una stanza".
Da Bologna arriva la testimonianza delle lavoratrici della Perla: "È bellissima questa piazza", dice una di loro: "Una speranza per il mondo del lavoro. La vertenza fatta da 324 lavoratrici che stanno mettendo agli occhi della opinione pubblica lo smantellamento della manifattura del nostro paese. Abbiamo una azienda ostaggio di un fondo finanziario, nel 2024 avrebbe potuto compiere settant'anni e invece rischia di non vedere l'anno nuovo. Il tessile italiano è diventato una rarità e viene cancellato nei fatti da una speculazione che sfrutta solo un brand noto in tutto il mondo".
"Noi siamo in questa situazione emblematica di quello che abbiamo nel Paese, abbiamo capacità incredibili frutto di maestranze al femminile che ormai sono rare nel settore, che non escono dalle scuole professionali ma si sviluppano nell'azienda, in anni. Non possiamo consentire alla speculazione finanziaria di mangiare quel poco che è rimasto del mondo manifatturiero del nostro Paese. Parliamo di oltre trecento lavoratrici, ma anche di un indotto che rischia di chiudere".
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mercoledì 09 dicembre 2020