Cultura
venerdì 03 luglio 2020
Vitruvio fu cittadino fanese?

Vitruvio fu cittadino fanese? Questa la domanda alla quale cercherà di dare risposta il prof. Lorenzo Braccesi (Università di Padova) nella conversazione-intervista che il Centro Studi Vitruviani, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano, organizza per il tardo pomeriggio di giovedì 9 luglio 2020, alle ore 18.15, nella straordinaria cornice della chiesa di San Francesco.
L’iniziativa prende spunto da una recente ricerca, commissionata dal Centro Studi al prof. Braccesi stesso e alla dott.ssa Serena Peruch, al fine di approfondire il tema, controverso, del possibile luogo d’origine o di appartenenza di Vitruvio, il cui legame con Fano, indiscutibile, è da lui stesso testimoniato nel suo libro e la cui possibile origine fanese è sostenuta, ad esempio, anche da eminenti studiosi quali il prof. Pierre Gros.
Ma ci sono elementi di novità scaturiti dalla ricerca? Cosa ci dice l’onomastica vitruviana? Com’era diffusa la gens Vitruvia? E la presenza della tribù Pollia a Fano, ben documentata dalle fonti letterarie ed epigrafiche, presenti anche nel nostro Museo civico, può essere messa in relazione a Vitruvio? Si può forse sostenere che Vitruvio fu civis fanestris?
Il prof. Lorenzo Braccesi ci porterà alla possibile risposta ragionando quindi sul cognomen di Vitruvio, sui suoi rapporti con la famiglia di Cesare Augusto e con la Colonia Iulia Fanestris.
Per rendere l’incontro ancor più vivo e stimolante, invece della classica conferenza, abbiamo scelto la forma dell’intervista che sarà condotta dalla giornalista Anna Rita Ioni.
PS: Per rispettare le norme di contrasto al coronavirus è richiesto di prenotare il posto rivolgendosi al Botteghino del Teatro della Fortuna per telefono: 0721 800750 oppure per email: botteghino@teatrodellafortuna.it