Cultura

lunedì 16 ottobre 2023

Videobox, il Premio Interfaccia Digitale 2023 è andato a "MOSE3" di Pablo Girolami

Videobox, il Premio Interfaccia Digitale 2023 è andato a "MOSE3" di Pablo Girolami

di Ufficio Stampa Hangartfest

Si è concluso ieri Videobox, festival di videodanza e nuove tecnologie applicate alle arti performative promosso da Hangartfest, soggetto riconosciuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Marche e dal Comune di Pesaro.

La manifestazione, realizzata in collaborazione con ZED Festival COORPI, ha presentato proiezioni, visioni a 360, laboratori e incontri con autori, critici ed esperti.

Ampio spazio è stato dato ai giovani registi pesaresi Elia Mazzini e Viola Bartolini e ai creativi del collettivo Spazio GEGE. Momento cruciale è stata la tavola rotonda Transizione Digitale e Performing Art che ha visto la partecipazione di artisti, curatori, coreografi ed esperti di nuove tecnologie digitali quali Anna Maria Monteverdi, Giorgia Coco, Gianella Cubas, Giovanni Gaggia, Fabrizio Molducci, Paolo Paggi, Ariella Vidach, Claudio Prati, Francesca Pedroni e Valerio Veneruso.

A chiudere la manifestazione domenica 15 ottobre è stato il premio internazionale di videodanza Interfaccia Digitale, a sostengo della produzione di nuove opere, con video provenienti da Europa, Singapore, Canada, Stati Uniti, Russia, Turchia e Iran. 

Un Cinema Astra gremito di spettatori e studenti del Liceo Coreutico Marconi, del Liceo Artistico Mengaroni e dell’Istituto ISIA Urbino ha accolto a proiezione dei dieci video finalisti e la prima di LINE, il nuovo lavoro di Francesco Margarolo, vincitore della scorsa edizione del Premio.

Il Premio Interfaccia Digitale 2023 è andato al video MOSE3 (foto) di Pablo Girolami con la seguente motivazione “Uno sguardo in camera ci cattura e catapulta in un vortice. Una danza erotica e pulsante. Una coreografia rigorosa, ironica, sorprendente. Interpreti liberi, potenti, seducenti. Un montaggio serrato, una drammaturgia diretta, una fotografia inglobante. Spazi, luci, colori e musica ipnotica ci avvolgono e non ci lasciano più.”

Molte le menzioni speciali assegnate dalle giurie, a sottolineare l’assoluta qualità dei lavori presentati in concorso. Il direttore Antonio Cioffi si è detto soddisfatto per il bilancio positivo di Videobox che ha come obiettivo la diffusione dei linguaggi artistici contemporanei attraverso l’utilizzo dei media digitali. Il Festival va infatti ad aggiungersi al già noto Hangartfest dedicato agli spettacoli dal vivo, la cui XX edizione si è chiusa con successo lo scorso settembre.  

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