Venerdì 12 luglio l'Orchestra Olimpia in concerto a Terre Roveresche per "50x50: Capitali al quadrato"

di Ufficio Stampa

Dall’8 al 14 luglio è il Comune di Terre Roveresche il nuovo protagonista di «50x50: Capitali al quadrato», il progetto simbolo di Pesaro 2024 che vede i cinquanta Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino, a turno, Capitale per una settimana lungo il 2024.

Al programma, dal titolo «Le notti di Lavinia» e che ruota attorno alla figura di Lavinia Feltria Della Rovere, parteciperà anche una realtà tutta al femminile con Orchestra Olimpia.

L'Orchestra, diretta da Francesca Perrotta, sarà protagonista venerdì 12 luglio, alle ore 21.15, in piazza Garibaldi a Orciano di Pesaro, per la XIX Rassegna di Arti visive e multivisioni «Impressioni d’Arte 2024». Sono previste proiezioni in multivisione sulle facciate di Piazza Garibaldi. In caso di maltempo il concerto si svolgerà nella Chiesa di San Silvestro. Ingresso libero, gradita la prenotazione: 327 6231403 - 333 4482715.

Orchestra Olimpia proporrà «Music for 18 musicians», brano che il compositore statunitense Steve Reich (classe 1936), tra i principali esponenti del minimalismo musicale, compose nel periodo 1974-1976 e che è considerato il suo capolavoro. Il brano, pensato per un organico di diciotto musicisti e strutturato in una composizione ciclica, sublima una pulsazione corale, come la definì il suo stesso autore, sfumando i confini tra pop, classica e world music. Non a caso, si dice che David Bowie amasse moltissimo «Music for 18 musicians». Venerdì sera, sul palco, a esibirsi sotto la direzione di Perrotta sarà quindi un organico composto da diciotto elementi con quattro voci femminili, violoncello, violino, clarinetti bassi, marimbe, xilofoni, maracas, vibrafono e quattro pianoforti.

«Si tratta di un brano raramente eseguito in Italia», racconta Roberta Pandolfi, direttrice artistica di Olimpia, orchestra che ha fondato con Francesca Perrotta. «Lo abbiamo scelto perché è uno di quei pezzi che può essere fruito a molteplici livelli. È allo stesso tempo musica d’autore e musica per tutti. Non di rado questo tipo di composizioni vengono associate a contenuti visivi che ne amplificano il senso e la bellezza, come in questo caso».