Cultura
venerdì 27 agosto 2021
Uno spettacolo in omaggio a Gino Girolomoni, il padre del biologico

di Ufficio Stampa
Evento speciale del festival #PIAZZE: il 31 agosto in prima nazionale assoluta "Dalla semina al cielo. Vita e pensieri di Gino Girolomoni, padre del biologico" in scena al Monastero di Montebello di Isola del Piano.
L’omaggio a Gino Girolomoni nasce per promuovere i valori dell'agricoltura biologica, della sostenibilità ambientale e della tutela del territorio e dell'ambiente e offrire un'occasione per immaginare e ripensare il futuro del territorio partendo dalle riflessioni e dalle parole di questo “profeta del biologico”. Lo spettacolo, scritto e diretto da Aureliano Delisi, oltre a far conoscere la filosofia e l’opera di Girolomoni, è un’opportunità di incontro per enti, aziende o singoli operatori interessati all’agricoltura biologica, veicolando attraverso il linguaggio del teatro i valori e le pratiche alla base di un necessario rinnovamento in ambito produttivo ed ambientale.
Attraverso il lavoro di ricerca, di scrittura e regia a opera di Delisi intorno alle figure di Gino e Tullia Girolomoni, il CTU Cesare Questa si fa portavoce del ruolo di riferimento dell'Università di Urbino per la valorizzazione del territorio, delle sue storie, della sua eredità culturale.
Gino Girolomoni era un contadino di un paese sperduto sulle colline marchigiane e negli anni ’70 – racconta il drammaturgo e regista Delisi - quando tutti scappavano dalle campagne per cercare lavoro nei grandi centri urbani, pensava ad una vita da vivere vicino alla propria terra. Oggi ci preoccupiamo di questioni importanti, ma lo facciamo a compartimenti stagni e in maniera astratta. Ci preoccupiamo del clima. Del mondo del lavoro sempre più precario. Della religione. Del benessere psichico. Di quello fisico. Per Gino – sottolinea Delisi - un’esistenza degna di essere vissuta non poteva che contemplare una domanda su tutti questi quesiti assieme. E una risposta. E tantissime azioni conseguenti. Perché era un uomo pragmatico. E aveva una moglie più caparbia di lui. E se uno spettacolo da solo non basta a raccontare la loro vita forse basterà a raccontare alcune delle loro azioni. Quindi eccolo qui. Dalla semina al cielo. Lo spettacolo – conclude il drammaturgo - racconta della vita di Gino Girolomoni, pioniere del biologico italiano. Di sua moglie Tullia che non si sa come è riuscita a lavorare più di lui. E di una donna che bussa alla loro porta senza essere stata invitata.
Lo spettacolo vede in scena Roberto Abbati, Maria Ariis e Lavinia Mochi. Il progetto è realizzato dal Centro Teatrale dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo - CTU Cesare Questa in collaborazione con la Provincia di Pesaro e Urbino, il Comune di Isola del Piano, l'Istituto scolastico Della Rovere di Urbania e la Fondazione culturale Gino Girolomoni.
L'iniziativa si svolgerà nel pieno rispetto della normativa anti covid, per accedere è necessario esibire il Green Pass.
Per informazioni e prenotazioni: 347 518 2204 - info@urbinoteatrourbano.it