Cultura

lunedì 22 giugno 2020

Una delle biblioteche più belle d'Italia

Una delle biblioteche più belle d'Italia

di Luca Petinari

Compie 18 anni la Biblioteca San Giovanni di Pesaro, una delle sedi centrali non solo della cultura e del sapere cittadino, ma anche della bellezza. Infatti per la sua struttura architettonica nel 2015 venne selezionata da Panorama tra le dieci biblioteche più belle d'Italia, descrivendola così:

Vetro, acciaio e legno, un bel giardino e tanti libri. Un gioiellino di architettura nuova e antica, in grado di coniugare il design della nostra epoca con le belle volte in mattoni delle sale, frutto di un ardito recupero dal complesso storico di San Giovanni. Da vedere, anche solo per scattare qualche foto agli interni o dalla terrazza

Impossibile non rimanerne colpiti, grazie anche a un importante progetto di recupero della struttura, la cui storia è narrata dalla pagina Pesaro Cultura:

L'antico convento in cui è accolta fa parte del complesso di San Giovanni dei frati minori dell’Osservanza. L’assetto attuale è il risultato dell’ampliamento della struttura urbana voluto da Francesco Maria I Della Rovere (primi decenni sec. XVI). Per creare le nuove mura viene abbattuta una chiesa con annesso convento dedicata a San Giovanni; come riparazione, se ne costruisce un’altra affidata agli architetti Girolamo Genga e al figlio Bartolomeo.

Gran parte del convento attiguo alla chiesa - quella dove si trova la biblioteca - viene invece eretta nella seconda metà del XVII secolo. Con la soppressione delle congregazioni religiose i frati lasciano il convento, poi ceduto al Municipio di Pesaro (1867) e adibito a caserma e quartiere militare, funzioni mantenute durante le due guerre mondiali; lo stato di degrado è aggravato dal terremoto del 1916.

Nel 1975 l’allora Ministro della Difesa Arnaldo Forlani cede alla città i locali dell’ex distretto militare riservando l’uso del chiostro ai frati. La biblioteca nasce il 22 giugno 2002 al termine di un importante progetto di recupero (1998-2002) firmato da Danilo Guerri.

Per molti studenti pesaresi è semplicemente la Sangio, un luogo dove trovare concentrazione, preparare un esame, un compito in classe o semplicemente concedersi una lettura isolati dalla routine urbana, senza mancare alcuni appuntamenti con incontri, conferenze e proiezioni durante il corso degli anni. Oggi compie 18 anni e diventa maggiorenne. Per quello che può importare la maggiore età a una biblioteca, auguri Sangio.

Le foto sono prese dal sito del Comune di Pesaro

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