Cultura

martedì 08 settembre 2020

Un libro per raccontare il cinema sulla Resistenza sull'Appennino

Un libro per raccontare il cinema sulla Resistenza sull'Appennino

di Ufficio Stampa

Verrà presentato a Pesaro giovedì 10 settembre, alle ore 17.30, nella sala conferenze della Fondazione XXV aprile, in via Salvatori 17, l’ultimo libro del regista Gianfranco Boiani “Biografie della Memoria. Narrazioni audiovisive della Resistenza sull’Appennino marchigiano” edito da Affinità Elettive (Ancona, agosto 2020), che racconta la storia di un progetto cinematografico articolato fino ad oggi in 6 documentari dedicati a protagonisti e vicende della Guerra di Liberazione nel territorio della provincia di Pesaro e Urbino.

All’incontro, promosso dalla Fondazione XV aprile con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino, interverranno Andrea Biancani consigliere della Regione Marche, Giuseppe Paolini presidente della Provincia di Pesaro e Urbino,  Valentina Conti giornalista e editore, Giorgio Bianconi storico della Resistenza, Gianfranco Boiani regista e autore, coordinati da Carlo Niro, presidente della Fondazione XXV Aprile.

«Biografie della Memoria – afferma Gianfranco Boiani - è la storia di un viaggio che attraverso incontri con personaggi depositari di memorie dimenticate ci fa conoscere alcuni protagonisti della Guerra di Liberazione nelle Marche: Walkiria Terradura, l’affascinante giovane donna artefice di audaci azioni di guerriglia; l’anarchico Samuele Panichi dalla vita avventurosa, prima leader del movimento sindacale in America, poi comandante di una delle prime bande partigiane nelle Marche; gli ebrei Abramo e Isacco Orbach, che sfuggiti alla deportazione combatterono per la libertà dell’Italia nella V Brigata Garibaldi Pesaro e, dopo il passaggio del fronte, nella Brigata Ebraica; Claudio Cecchi, l’intellettuale che tornato dalla Francia per imbracciare le armi contro il nazi-fascismo, svolse un ruolo di primo piano nelle battaglie di Vilano e di Paravento; Giorgio De Sabbata, il comandante partigiano protagonista della vita politica del dopoguerra». 

Nel libro troviamo anche le storie dimenticate di soldati italiani deportati nei lager nazisti, i cosiddetti IMI, artefici di una Resistenza silenziosa, le cui vicende vengono narrate dagli stessi sopravvissuti. Altre storie ci rivelano tragici destini, come la vicenda della spia ungherese Marion Keller e dell’ebreo tedesco Max Federmann, unico superstite dell’eccidio della sua famiglia.

Al libro è allegato il DVD dell’ultimo documentario della serie Biografie della Memoria dedicato alla figura di Claudio Cecchi, intitolato Con la sua cartella di cuoio, basato sulla ricerca storica di Giorgio Bianconi e con musiche a cura di Angioletta Iannucci Cecchi. La biografia di Claudio Cecchi viene ricostruita grazie a un’intervista inedita in cui gli eventi si intrecciano con la trama del vissuto personale e privato. Alla realizzazione del film hanno collaborato gli studenti del Liceo “Mamiani” di Pesaro nell’ambito di un progetto inserito nel Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso dal Ministero per i Beni e le attività culturali (MIBACT) e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

La foto di copertina è una rara immagine di Walkiria Terradura durante la Seconda Guerra Mondiale ed è tratta dal film documentario Walkiria, una guerrigliera sull’Appennino.

Le Edizioni Affinità Elettive di Valentina Conti, oltre alla pubblicazione del libro, cureranno la distribuzione home-video della serie di documentari in DVD delle Biografie della Memoria.

Sarà possibile partecipare all’incontro di presentazione anche online su Zoom Meeting (ID riunione: 897 9212 0413 Password: 555157). 

Il link di Zoom Meeting per il collegamento diretto è il seguente: click qui

Gianfranco Boiani è regista e autore di documentari e docu-fiction di argomento storico, artistico e archeologico. Laureato cum laude in Filosofia, è stato Professore a contratto di Realizzazione di documentari presso l’Università degli Studi di Macerata (Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione e Specialistica in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo) e di Metodi e tecniche di produzione video presso l'Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” (Dipartimento di Scienze dalla Comunicazione e Discipline Umanistiche).

Oltre che della serie Biografie della Memoria, ha curato la regia dei docu-film: Bruno Baratti, pittore di ceramiche (2012), Italia, divina Italia. Terenzio Mamiani e la costruzione dell'unità nazionale (2011), La Banda Grossi, una storia di briganti all'alba dell'unità d'Italia (2009), La domus del mito (2006), Il pittore e la luna. Anselmo Bucci (2006), L’arte conquistata (2003), Bronzi e marmi della Flaminia (2002), L'anima e le cose (2001), I sensi e le virtù (2000), Morrovalle, ritratto di un borgo antico (2000). È anche autore di articoli e saggi sul rapporto tra cinema e filosofia, tra i quali Coscienza del tempo e tempo della coscienza: cinema, biografia, memoria in R. Santi (a cura di) Coscienza individuale e coscienza collettiva nella società contemporanea. Un approccio filosofico, FrancoAngeli, Milano 2020.

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