Cultura

sabato 07 giugno 2025

Terre Roveresche, al Palazzo Ducale di Montebello si inaugura la mostra "Nella mani di Lavinia"

Terre Roveresche, al Palazzo Ducale di Montebello si inaugura la mostra "Nella mani di Lavinia"

di Comune di Terre Roveresche 

Nell’ambito dell’iniziativa ‘Impronte Femminili’, rassegna di arte e di cultura per le Pari Opportunità e i diritti umani e ambientali, domenica 8 giugno alle ore 18,30 nella splendida location del Palazzo Ducale di Montebello, nell’omonima frazione di Terre Roveresche, verrà inaugurata la mostra “Nelle mani di Lavinia”. 

L’evento espositivo, patrocinato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Sebastianelli e dal suo vice e assessore alla cultura Claudio Patregnani, sarà visitabile fino al 22 giugno prossimo. 

In mostra i disegni di Emanuela e Barbara Orciari, illustratrici di libri. 

“La mostra narra di quel filo che fin dall'antichità era intrecciato dalle mani femminili – spiegano le due autrici -. Nella mitologia, Penelope é forse la tessitrice più conosciuta, capace di tessere di giorno la sua tela e disfarla di notte. Ma il più delle volte erano le  stesse divinità (le Parche e le Moire) che tramavano metaforicamente  il destino dell’uomo. Tre sono le piccole stanze a tema: ‘Le mani, il filo e il destino’; ‘Il filo e il vestito’; ‘Il filo della nascita’”. 

Accanto ai disegni saranno esposte anche una serie di opere di ricamo, uncinetto e tombolo realizzate dalla “Compagnia delle Catenelle”, che da alcuni anni confeziona autentiche meraviglie all’uncinetto raffiguranti immagini di vario genere. 

Il vernissage sarà arricchito da due ulteriori momenti culturali: la presentazione del libro “La memoria nelle mani” di Erika Maderna e, a seguire, l’esibizione del coro “Canta che ti passa” Spi Cgil Pu diretto dai maestri Giovanna Donini e Tomas Facchini, con Andrea Vincenzetti alla chitarra.  

“Arte nell’arte - evidenziano Sebastianelli e Patregnani -, con le opere della rassegna racchiuse nel piano nobile del Palazzo Ducale dove visse dal 1609 al 1632 Lavinia Feltria Della Rovere e le cui stanze sono decorate dai preziosi stucchi di Federico Brandani”.


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