Cultura
sabato 17 settembre 2022
Svelate le otto compagnie selezionate per il 75° Festival Nazionale d'Arte Drammatica a Pesaro

di Amici della Prosa
Sono stati resi noti stamattina in diretta streaming i nomi delle otto compagnie selezionate per la 75esima edizione del Festival Nazionale d’Arte Drammatica, in programma a Pesaro dal 17 al 31 ottobre. Ecco i gruppi prescelti.
Il Gruppo teatrale La Betulla di Nave (BS) propone Il gioco delle parti di Luigi Pirandello, con la regia di Bruno Frusca. La compagnia di Brescia si è sempre distinta per scelte raffinate e trasposizioni di testi poco conosciuti. Questa volta giocano con un autore notissimo per il pubblico teatrale, ma ancora una volta lo fanno con originalità e non in modo scontato. La scena angusta e di stampo espressionista (ricorda vagamente il cinema muto tedesco) è uno scenario perfetto creato dalla compagnia per architettare il gioco razionale ma spietato del protagonista Leone Gala.
La Compagnia dell’Anello APS di Forlì presenta Aspiranti assassini di Francesco Lezza, con la regia di Francesco Lezza e Simone Bombardi. Il gruppo di giovani attori di Forlì è famoso per portare sul palco energia, vitalità e un po' di sana leggerezza. I testi che scelgono possono sembrare solo un pretesto per inscenare un gioco teatrale ammiccante e provocatorio. In realtà sono delle vere sfide teatrali, dove una caduta di ritmo può risultare fatale. Anche in questa commedia piena di equivoci e colpi di scena però a vincere sono sempre loro: la compagnia dell'anello.
Il GAD Città di Trento mette in scena Qualcuno volò sul nido del cuculo nell’adattamento di Luigi con la regia di Alberto Uez. La compagnia si cimenta nella trasposizione teatrale di Dale Wasserman di un romanzo di Ken Kesey e reso famoso dal regista Milos Forman con l'indimenticabile interpretazione di Jack Nicholson. In scena insieme al protagonista, gli altri attori che rappresentano i degenti e le infermiere rendono alla perfezione il pathos dell'opera e la regia essenziale trasforma l'ospedale in un vero e proprio carcere attorniando lo spazio di sbarre simboleggiando il carattere repressivo e i meccanismi oppressivi dell'istituzione.
La Compagnia dell'Eclissi di Salerno partecipa con L'Acquario di Claudio Grattacaso e la regia di Marcello D’Andria. Una mastodontica libreria con al centro un acquario fa da scenario a questa perfida commedia di fallimenti e riscatti. Il rituale incontro di tre vecchi amici finisce per riesumare vecchi rancori e mettere in gioco il solidale rapporto fatto anche di dissimulazioni continue e menzogne reciproche. I tre bravissimi attori riescono in modo molto efficace a bilanciare i toni drammatici e pirandelliani con effetti brillanti e comici giocando magistralmente tra finzione e realtà dei fatti.
Il gruppo Calandra Teatro di Tuglie (LE) dà vita a Don Chisciotte e Sancho Panza di Miguel De Cervantes, con la regia di Giuseppe Miggiano. La scena minimale si avvale di pochi segni ma fantasiosi e creativi. La recitazione non è il solito rifacimento sopra le righe del personaggio ma punta più a una risoluzione moderata da saggio vegliardo che vive di sogni e fantasie costanti bilanciato dal più materiale scudiero. Il risultato è un spettacolo molto interessante e per niente scontato che si avvale di musiche originali scritte e interpretate dal cavaliere errante.
L’Associazione culturale Accademia dei Riuniti di Umbertide (PG) porta al Festival Tom, Dick e Harry di Michael e Ray Cooney, con la regia di Birgitta Roselletti. Si tratta di un testo non notissimo di due autori che hanno comunque raggiunto la celebrità con Taxi a due piazze. In scena si ride molto e gli interpreti sono molto bravi a inscenare situazioni al limite dell'inverosimile e vicende paradossali. La regia, con alcune trovate interessanti, lascia spazio alla maestria degli attori.
L’Archibugio Compagnia Teatrale di Lonigo (VI), all’esordio al Festival pesarese, firma la messinscena di Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, a cura di Giovanni Florio. Molti attori e registi si sono cimentati nel capolavoro di Rostand (tra tutti la memorabile prova del grandissimo compianto Eugenio Allegri) e la compagnia di Lonigo lo fa con una regia piena di ritmo e di trovate interessanti. La scenografia essenziale fa da contraltare alla straripante energia del protagonista principale che rende al meglio sia l'arroganza che la generosità del personaggio.
La Compagnia della Lanterna APS di Forlì, seconda esordiente al GAD 2022, debutta con Dieci piccoli indiani di Agatha Christie, con la regia di Barbara Valenti. Per gli amanti del giallo, e non solo loro, il romanzo è un capolavoro assoluto. La riduzione teatrale, che si avvale della traduzione del noto drammaturgo contemporaneo Edoardo Erba, è reso alla perfezione dal gruppo teatrale di Forlì. È uno pettacolo corale molto interessante dove gli interpreti mantengono una tensione costante e coinvolgente fino al colpo di scena finale.
Il programma del GAD 2022 propone infine un fuori programma d’eccezione: il concerto-spettacolo Renata, nel canto la mia vita, a cura di Clio Gaudenzi e Orchestra Olimpia, con la partecipazione della cantante Valentina Mastrangelo. La serata si inserisce nell’ambito delle celebrazioni del centenario della nascita della cantante pesarese Renata Tebaldi.