Cultura

sabato 22 novembre 2025

Successo per la Filarmonica G. Rossini in Russia sul palco del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca

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Successo per la Filarmonica G. Rossini in Russia sul palco del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca

Successo straordinario per la Filarmonica Gioachino Rossini, protagonista giovedì 20 novembre nella prestigiosa Sala Grande del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, completamente gremita per l’occasione. 

L’orchestra pesarese è stata accolta da un pubblico attento e appassionato, che ha seguito il concerto con entusiasmo crescente fino a esplodere in lunghi applausi e vere e proprie ovazioni.

Il programma ha inaugurato la serata con l’intenso Adagietto dalla Quinta Sinfonia di Mahler, eseguito con profondità espressiva e grande cura timbrica. 

A seguire, la Quinta Sinfonia di Schubert ha messo in luce trasparenza cameristica ed eleganza, elementi che hanno caratterizzato anche la Serenata op. 20 di Edward Elgar, apertura della seconda parte, resa con equilibrio sonoro e sensibilità raffinata.

La chiusura è stata interamente dedicata a Gioachino Rossini, con tre Ouvertures — La cambiale di matrimonio, L’inganno felice e La scala di seta — interpretate con energia, precisione stilistica e brillantezza rossiniana, qualità che hanno conquistato il pubblico moscovita fin dalle prime battute.

Guidata dal M° Luca Maria Testa, direttore artistico della Filarmonica, l’orchestra ha offerto una prova di altissimo livello. 

Grazie a un gesto al tempo stesso rigoroso e poetico, il Maestro ha saputo restituire letture intense e comunicative, trasformando il repertorio in un linguaggio universale capace di toccare corde intime e di coinvolgere profondamente gli ascoltatori.

Travolto dall’interpretazione, il pubblico ha richiesto due bis in standing ovation. 

La Filarmonica ha così regalato un emozionante Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni, seguito dalla vivace Ouverture da Il signor Bruschino di Rossini, accolta con ulteriore entusiasmo e applausi fragorosi.

La serata ha confermato la capacità dell’orchestra pesarese di comunicare “da anima a anima”, con impasti sonori delicati, pianissimi avvolgenti e momenti di grande intensità, sempre sostenuti da una raffinata eleganza interpretativa. 

Un concerto indimenticabile, suggellato dalla gratitudine del pubblico moscovita e dalla forza senza tempo della grande musica.

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

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