Cultura

venerdì 16 maggio 2025

Šostakovič e la sinfonia della resistenza: a Pesaro il ricordo della "Leningrado"

Šostakovič e la sinfonia della resistenza: a Pesaro il ricordo della "Leningrado"

Un appuntamento che intreccia musica, storia e memoria. 

Domenica 18 maggio alle 17:30, nella suggestiva Villa Vismara Currò di Pesaro, la WunderKammer Orchestra, in collaborazione con Ente Olivieri, Il Giardino di Santa Maria e Libreria Il Catalogo, rende omaggio a Dmitrij Šostakovič nel cinquantesimo anniversario della sua morte, con un evento speciale dedicato alla sua Sinfonia n. 7 “Leningrado”, Op. 60.

L’esecuzione del primo e quarto movimento nella trascrizione per pianoforte a quattro mani sarà affidata a Roberta Pandolfi (in foto) e Cesare Pezzi, che ripercorreranno i momenti più intensi e simbolici di una partitura monumentale, scritta nel 1941 durante l’assedio nazista di Leningrado. 

Quella sinfonia, che divenne il simbolo della resistenza sovietica, fu composta da Šostakovič in circostanze drammatiche, tra fame, bombardamenti e disperazione, ma con uno slancio creativo che lo portò a definirla come scritta “con un unico tratto di penna”.

Il concerto sarà introdotto e commentato da una conversazione tra Oreste Bossini, voce di RAI Radio3, e Paolo Trognoni, autore della biografia Šostakovič: la verità nella musica (Cartacanta edizioni), recentemente presentata anche su RadioTre Suite

Insieme racconteranno la figura complessa di un artista che visse sotto il controllo del regime sovietico, spesso censurato, ma sempre profondamente legato alla verità espressiva della sua musica.

La Settima Sinfonia, nata tra Leningrado e Kujbycev (Urali), fu eseguita per la prima volta nel 1942 dall’Orchestra del Bol’Šoj e successivamente, grazie a una copia su microfilm, anche a New York diretta da Arturo Toscanini.

La sua esecuzione più leggendaria resta però quella del 9 agosto 1942, quando risuonò a Leningrado, devastata dall’assedio, con gli altoparlanti rivolti verso le linee nemiche per lanciare un messaggio potente: la musica come atto di resistenza.

L’iniziativa si inserisce nel percorso culturale della WunderKammer Orchestra e dei suoi partner, che da anni portano avanti progetti di alta divulgazione musicale, capaci di unire esecuzioni di qualità a profonde riflessioni storiche e artistiche. 

Un’occasione imperdibile per riscoprire la forza della musica in uno dei momenti più oscuri del Novecento.

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

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