Cultura
sabato 21 settembre 2019
Se conosci una canzone a tema ambientale puoi farla sentire in centro storico

Venerdì 20 settembre, in tutto il mondo sono tornati i 'Fridays For Future', una nuova generazione, bellissima, colorata, allegra e determinata ad innescare il cambiamento concreto di rotta per risanare la terra e rispettare l’ambiente. Accade anche a Pesaro dove gli studenti di tutta la provincia hanno dato una scossa alle istituzioni e ai loro concittadini più grandi già dalla scorsa primavera.
E allora Pesaro, Città Creativa Unesco della Musica, lancia un’idea pensando all’ambiente: comporre insieme una playlist di canzoni dal contenuto di tema ambientale da fare risuonare tutti i venerdì per le vie del centro storico con la filodiffusione. La musica, dunque, e la sua universalità, per amplificare la potenza di un messaggio sempre più globale e ormai indispensabile al nostro futuro e alla nostra sopravvivenza.
Chi vuole partecipare può inviare un messaggio alla pagina Facebook di Pesaro Cultura per comunicare la sua canzone. Iniziamo così a scrivere una bella pagina musicale che, come tutte le idee semplici al loro avvio, potrà diventare un progetto più grande e condiviso, come un concerto o un lavoro che potrà anche coinvolgere le scuole e i più giovani.
Tra le proposte arrivate nelle primissime ore sui social: “Eppure soffia” di Pierangelo Bertoli, “Abbi cura di te” Maldestro, “Better way” di Ben Harper, “Five years” di David Bowie, “What a wonderfoul word” Louis Armstrong, “Earth song” Michael Jackson, Finale del Guillame Tell di Rossini, “Heal the word” Michael Jackson, “Sorella Terra” Laura Pausini, “Epitaph” King Crimson, “A hard rains gonna fall” Bob Dylan, “Ci vuole un fiore”, “Mercy mercy me” Marvin Gaye, “Un albero di 30 piani” Adriano Celentano, “Mettete dei fiori nei vostri cannoni” Giganti, “Il vecchio e il bambino” Francesco Guccini, “El Condor Pasa” Leo Rojas, “Hanno rubato il prato” Zecchino d’oro, “Il ragazzo della via Gluk” Adriano Celentano, “Ci vuole un fiore” Sergio Endrigo, “Come è profondo il mare” Lucio Dalla, “Lemon tree” Fool’s Garden.
La selezione è ancora aperta, quindi l’invito è quello di continuare a mandare le proposte.