Cultura
mercoledì 16 ottobre 2024
Sabato 19 ottobre presso l'Ex Lanificio Carotti di Fermignano, la finale del Premio Letterario Metauro

di Ufficio Stampa
La giuria tecnica, presieduta dal poeta urbinate Umberto Piersanti, ha selezionato i tre poeti che parteciperanno alla fase finale, decretata da una giuria popolare, del Premio Letterario Metauro, giunto quest'anno alla sua ventinovesima edizione.
Sabato 19 ottobre alle 17:00 presso l’Ex Lanificio Carotti di Fermignano, Isabella Bignozzi con Memorie Fluviali (Mc Edizioni), Walter Cremonte con Diversamente (Marcos y Marcos) e Daniele Piccini con Canzoniere scritto solo per amore (Interno Poesia Editore), si sfideranno per la conquista del prestigioso Premio promosso e sostenuto dalla Regione Marche, dall’Unione Montana Alta Valle del Metauro e dai Comuni di Borgo Pace, Fermignano, Isola del Piano, Mercatello sul Metauro, Montecalvo in Foglia, Peglio, Petriano, Piobbico, Sant’Angelo in Vado, Urbania e Urbino.
Il Premio da ormai 29 anni ha selezionato e premiato la migliore produzione poetica contemporanea nazionale riuscendo a cogliere l’obiettivo di divulgare e sensibilizzare, in particolar modo tra i giovani, la cultura e la lettura della poesia. La manifestazione si distingue, infatti, per il coinvolgimento di un’ampia giuria popolare composta da circa cento giurati provenienti dagli undici comuni afferenti al territorio dell’Unione Montana Alta Valle del Metauro. I giurati popolari hanno un’età compresa tra i 14 e i 90 anni, appartengono a diverse categorie sociali e dopo aver letto i libri esprimeranno attraverso il loro voto una preferenza tra i tre finalisti decretandone così il vincitore. Anche quest’anno il Premio Metauro ha fatto sì che quasi trecento libri di poesia fossero distribuiti gratuitamente nel territorio dell’Unione Montana contribuendo di fatto a valorizzare la poesia ed a implementare la lettura.
Durante la cerimonia verranno conferiti anche due premi speciali dal Presidente dell’Unione Montana Alta Valle del Metauro, Stefano Parri. Il primo riconoscimento sarà per Roberto Burioni, virologo riconosciuto a livello nazionale per gli studi e le ricerche da lui svolte. Il secondo premio è un memorial dedicato a Daniele Tagliolini che viene riconosciuto a Officina Italic di Fermignano per avere mantenuto viva, tra mille difficoltà, la tradizione dell’incisione e del libro d’arte.
Il Sindaco di Fermignano, a sua volta, assegnerà un riconoscimento a Piero Benedetti che attraverso l’associazione Il Vascello, ha messo al servizio della comunità le sue capacità, principalmente in campo socio assistenziale e sanitario.