Rossini Opera Festival 2026, presentato il programma: Livermore inaugura, tornano Ponnelle e Michieletto

La 47ª edizione del Rossini Opera Festival si terrà a Pesaro dall’11 al 23 agosto 2026, confermando il ruolo centrale della città nel panorama lirico internazionale. 

Ad inaugurare il Festival sarà un nuovo allestimento di Le Siège de Corinthe, diretto da Carlo Rizzi e messo in scena da Davide Livermore, in programma all’Auditorium Scavolini con repliche il 14, 17 e 21 agosto.

Accanto alla nuova produzione, il ROF 2026 propone il ritorno di due spettacoli-simbolo della sua storia. 

Al Teatro Rossini torna L’occasione fa il ladro, unica e memorabile regia firmata da Jean-Pierre Ponnelle per il Festival, diretta da Alessandro Bonato, con repliche il 15, 18 e 20 agosto. 

Sempre al Teatro Rossini sarà riproposta La scala di seta nell’allestimento di Damiano Michieletto, diretto da Iván López-Reynoso, uno dei registi contemporanei più affermati, che proprio a Pesaro avviò la propria carriera internazionale. Le recite sono previste il 13, 16, 19 e 22 agosto.

Completa il cartellone operistico Il viaggio a Reims, nella storica versione ideata da Emilio Sagi per il ROF 2001, interpretata dagli allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, in scena il 16 e 19 agosto.

Ricco anche il programma concertistico. 

Spicca Flórez 30, concerto celebrativo per il trentennale del debutto di Juan Diego Flórez al ROF, in programma il 18 agosto all’Auditorium Scavolini. 

Tornano inoltre i tradizionali Concerti di Belcanto, Rossinimania con Rossini à Paris e, a chiudere il Festival il 23 agosto, l’esecuzione dello Stabat Mater diretta da Domingo Hindoyan.

Il ROF 2026 conferma così un equilibrio tra memoria storica e nuove visioni registiche, valorizzando giovani talenti e grandi interpreti internazionali nel segno di Gioachino Rossini.