Cultura
sabato 23 agosto 2025
Rossini Opera Festival 2025: 15.559 presenze e 841mila euro di incasso, la chiusura con la Messa per Rossini
newsLa 46ª edizione del Rossini Opera Festival si è chiusa al Teatro Rossini con la Messa per Rossini diretta da Donato Renzetti, dedicata alla memoria di Gianfranco Mariotti, ideatore e storico Sovrintendente del Festival, scomparso alla fine del 2024. Un omaggio carico di significato per una manifestazione che ha confermato il suo ruolo di riferimento internazionale per la riscoperta e la valorizzazione del repertorio rossiniano.
Sostenuto da Ministero della Cultura, Comune di Pesaro, Regione Marche, Intesa Sanpaolo, ASPES Spa, EBWorld, Pesaro Parcheggi, Fondazione Meuccia Severi e Gruppo Diba, il Festival ha presentato 42 eventi tra opere, concerti e incontri. In cartellone, due nuove produzioni: Zelmira, diretta da Giacomo Sagripanti con la regia di Calixto Bieito, al debutto al ROF, e L’Italiana in Algeri, diretta da Dmitry Korchak con la regia di Rosetta Cucchi. Sono tornati sul palcoscenico anche La cambiale di matrimonio e Il viaggio a Reims, interpretato dagli allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”.
Il programma concertistico ha offerto vere rarità: in prima assoluta le tre cantate Il pianto di Armonia sulla morte di Orfeo, La morte di Didone e Il pianto delle Muse in morte di Lord Byron, eseguite nell’edizione critica della Fondazione Rossini. La chiusura con la Messa per Rossini ha suggellato un percorso che unisce ricerca musicologica ed emozione scenica.
Il pubblico ha risposto con numeri significativi: 15.559 presenze e 841.000 euro di incasso, con un forte aumento della componente italiana (63%). Complessivamente, gli spettatori sono arrivati da 54 Paesi, con una presenza rilevante da Francia, Germania, USA, Austria e Giappone. Notevole anche la copertura mediatica: 176 giornalisti accreditati da 22 nazioni, tra cui testate come Financial Times, Die Welt, Mainichi Shimbun e The Irish Times.
Tra gli appuntamenti collaterali, i ROF Talks condotti da Susanna Franchi, i Salons Rossini ospitati in sei borghi storici della provincia e la consegna del 44° Premio Abbiati al ROF per Ermione, miglior spettacolo del 2024. Da segnalare, inoltre, la trasmissione in diretta su OperaVision.eu del concerto finale degli allievi dell’Accademia, disponibile in streaming per sei mesi.
Il prossimo appuntamento è già fissato: dall’11 al 23 agosto 2026 il 47° ROF proporrà 22 spettacoli, con l’inaugurazione affidata a Le Siège de Corinthe diretto da Carlo Rizzi e messo in scena da Davide Livermore, insieme a nuove riprese e concerti che confermano la vitalità di un festival che continua ad attrarre pubblico e critica da tutto il mondo.