Cultura

mercoledì 02 dicembre 2020

ROF autunnale, un successo oltre ogni previsione: superati i 200 mila spettatori in streaming

ROF autunnale, un successo oltre ogni previsione: superati i 200 mila spettatori in streaming

di Ufficio Stampa ROF

Successo oltre ogni previsione per la sessione autunnale del Rossini Opera Festival 2020, tenutasi a porte chiuse dal 14 al 29 novembre per le restrizioni di legge anti-Covid.

Il Teatro Rossini ha ospitato due concerti e cinque serate operistiche: una selezione dei Péchés de vieillesse; due rarità, proposte nella stessa serata, quali la Messa di Milano e il Miserere; tre recite dello spumeggiante Barbiere di Siviglia messo in scena da Pier Luigi Pizzi al ROF 2018; due recite del classico Viaggio a Reims di Emilio Sagi, ripreso da Matteo Anselmi.

Tutti gli spettacoli in cartellone sono stati trasmessi in streaming gratuito sul sito web, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Festival. Le cinque recite d’opera sono state trasmesse anche sulla webtv di ItaliaFestival, mentre la prima del Barbiere di Siviglia del 25 novembre ha riscosso un seguito enorme grazie alla diretta streaming ospitata anche dal sito web dell’ANSA, nell’ambito del progetto ANSA per la cultura. Complessivamente sono state 218.487 le visualizzazioni uniche, con spettatori provenienti dall’Italia e da altre 177 nazioni da tutto il mondo. Nelle prime posizioni, si confermano Germania, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Spagna, Olanda, Belgio e Austria.

Lo svolgimento del Festival in questa forma inedita ha consentito inoltre di onorare gli impegni contrattuali assunti nei confronti di 258 lavoratori dello spettacolo (orchestre, cori, cantanti, maestri e tecnici di palcoscenico).

L’appuntamento va al ROF 2021, che si terrà dal 9 al 21 agosto: il programma proporrà tre nuove produzioni liriche: Moïse et Pharaon, diretto da Giacomo Sagripanti e messo in scena da Pier Luigi Pizzi; Il signor Bruschino, con la direzione di Michele Spotti e la regia del duo Barbe & Doucet; Elisabetta regina d’Inghilterra, affidata al direttore Evelino Pidò e al regista Davide Livermore (scene di Giò Forma e costumi di Gianluca Falaschi). In più, una nuova versione in forma scenica dello Stabat Mater, curata da Massimo Gasparon e diretta da Jader Bignamini.

Condividi

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.

Maggiori Info