Cultura
martedì 31 ottobre 2023
"Porta a Mare" di Loreno Sguanci: via libera al restauro

di Anna Maria Mattioli presidente Commissione Cultura
Unione d'intenti e amore per l'arte hanno spinto i consiglieri del quartiere Porto-Mare presieduto da Andrea Tartaglia ad accogliere le sollecitazioni dell’Archivio Loreno Sguanci alle quali si sono aggiunte le mie, deliberando parte della cifra utile al restauro della copia della scultura lignea "Porta a Mare" di Loreno Sguanci. Una decisione di alto senso civico che si affianca alla generosità dei soci del Lions Club Pesaro Della Rovere e anche alla volontà politica dell'assessore al Rigore Andrea Nobili del Comune di Pesaro che hanno colto l’importanza di ridonare alla città di Pesaro la significativa opera scultorea.
Un ligneo manufatto artistico che ha resistito sino ad oggi nel suo sito originale di viale Trieste, ma le intemperie e l'aria salmastra l’hanno messo a dura prova con evidenti danni estetici; si è reso quindi indispensabile predisporre un capillare intervento di restauro per ridonare l'originaria bellezza alla significativa opera, che da quasi mezzo secolo dialoga con la città. Questa copia di "Porta a Mare" realizzata nel 2013 dai laboratori di ebanisteria della cooperativa sociale Tiquarantuno “B” grazie alla manualità dell’ebanista Stefano Melchiorri e dei suoi aiutanti coordinati dal responsabile del laboratorio Angelo Longoni, dopo questo importante intervento di recupero verrà ricollocata nello stesso luogo pensato dall'autore, nell'intersezione di viale Marconi con viale Trieste, un vero e proprio invito ad entrare nel litorale, ingresso simbolico dalla terra al mare.
Premessa: La scultura originaria del maestro Loreno Sguanci, venne realizzata nel 1976 per il lungomare della nostra città (da sua alunna seguii il lavoro di progettazione nelle fasi costruttive) ma a seguito degli effetti corrosivi della salsedine rischiava il completo ammaloramento. Di lì la decisione del Comune di Pesaro di sostituire il manufatto con una copia, realizzata a regola d’arte e perfettamente corrispondente all'originale, dalla Tiquarantuno “B” che, anche con il lavoro di persone appartenenti a categorie svantaggiate, è in grado ancora oggi di realizzare produzioni di grande qualità. Il lungomare di Pesaro riacquisterà presto un'opera riqualificata, che senza dubbio è divenuta un tratto caratteristico della città per residenti e turisti, elemento altamente rappresentativo dell'offerta pesarese di arte contemporanea e inserita dall'assessore al Fare Riccardo Pozzi nel patrimonio comunale e dall'assessore alla Bellezza Daniele Vimini nel "Parco Urbano della Scultura di Pesaro", progetto culturale che segue personalmente e con la massima attenzione e cura.
A fine lavori per lo svelamento, seguirà un'inaugurazione ufficiale con la famiglia Sguanci, tutte le autorità e i soggetti che hanno collaborato con generosità all'importante opera di restauro, altro simbolo caratteristico di Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura.