Cultura
mercoledì 02 settembre 2020
Philippe Daverio disse che la prima cosa che volle vedere in Italia fu Villa Imperiale

La città di Pesaro esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Philippe Daverio, storico dell’arte, docente, saggista e volto notissimo della televisione culturale.
Così il sindaco Matteo Ricci: ‘Daverio è stato un uomo di cultura eccezionale e uno spirito libero sempre pronto a difendere il bello del nostro paese; ed era amato da un pubblico universale perché sapeva parlare con un linguaggio coinvolgente e uno stile inconfondibile fatto di competenza, energia e passione. Mi piace ricordare che proprio Pesaro ha accolto il suo ultimo incontro pubblico a luglio, sul palco dell’edizione 2020 di Popsophia in occasione dei festeggiamenti per i 90 anni di Pier Luigi Pizzi.’
Continua Daniele Vimini assessore alla Bellezza del Comune: ‘Con Philippe Daverio ci lascia un grande protagonista della cultura italiana. Indimenticabile divulgatore in Rai con Passepartout e sempre a servizio dell'arte in centinaia di occasioni. Si deve a lui un pensiero innovativo nel rapporto tra pubblico e privato nella cultura soprattutto nell'ambito delle fondazioni. Amico della nostra città anche grazie alla Galleria di Franca Mancini e al Teatro degli Artisti, è stato Maestro del Circolo della Stampa nel 2006 e a fianco della Fondazione G. Rossini in conferenze e presentazioni. Qui a Pesaro raccontò che la prima cosa che volle vedere al suo arrivo in Italia fu Villa Imperiale.’