Cultura
lunedì 12 maggio 2025
Pesaro ricorda il rogo dei libri del 1933: voci e memoria per gli autori messi al bando dai nazisti

Il 10 maggio 1933 a Berlino, in quella che oggi è nota come BabelPlatz, si consumò uno dei più oscuri preludi alla barbarie nazista: 25.000 volumi furono dati alle fiamme davanti a una folla di 40.000 persone, tra cui moltissimi studenti universitari.
Alla presenza del Ministro della Propaganda Joseph Goebbels, iniziava così la prima Bücherverbrennung, la campagna di roghi di libri voluta dal Terzo Reich per cancellare le opere considerate contrarie all’ideologia del regime.
A 91 anni da quel tragico evento, Pesaro rende omaggio agli autori perseguitati con un appuntamento che unisce memoria, letteratura e consapevolezza civile.
Mercoledì 14 maggio, alle ore 17.30, l’Auditorium dell’Università dell’Età Libera in via Nanterre ospiterà l’evento conclusivo del seminario “Storie di Libri”, curato da Brunella Paolini, direttrice dell’Ente Olivieri.
Al centro dell’incontro dal titolo Le voci dei libri, il racconto di quella serata del 1933 in cui furono bruciati, tra gli altri, Brecht, Nelly Sachs, Hermann Hesse: voci libere, pensieri scomodi, idee che il nazismo cercò di annientare.
“L’uomo tedesco del futuro non sarà più un uomo fatto di libri, ma un uomo fatto di carattere”, disse Goebbels prima di appiccare le fiamme.
Una frase che oggi risuona come un monito contro ogni forma di censura.
Alla narrazione storica seguiranno le letture a cura di Marilena Alessi, Corrado Capparelli, Giorgio Donini, Enrico Fossa, Isabella Galeazzi, Elisabetta Liz Marsigli, Silvia Melini, Patrizia Romagnoli, Antonella Scarparo, Luigi Sica e Raffaella Vaina.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
L’evento è patrocinato dal Comune di Pesaro, dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dalla Regione Marche.