Pesaro, ai Musei Civici la mostra "Sala d'attesa" di Matteo Costanzo

I Musei Civici di Palazzo Mosca ospitano nella Project Room Sala d’attesa, personale dell’artista romano Matteo Costanzo (1985), a cura di Niccolò Giacomazzi. 

L’inaugurazione è in programma venerdì 3 ottobre dalle 18 alle 21, con apertura al pubblico fino al 9 dicembre 2025. 

L’esposizione rientra nel progetto Contemporanee – mostre di artisti e creativi del territorio, promosso dal Comune di Pesaro con Fondazione Pescheria, Pesaro Musei e realizzato dall’associazione Il Tavolo APS ETS con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura.

La mostra presenta per la prima volta un progetto inedito della serie Not_Act (2015–2025), raccolta di opere video che indagano il linguaggio visivo e il rapporto tra immagine e spettatore. 

Costanzo definisce i suoi lavori come “dispositivi”: meccanismi che bloccano un’azione un istante prima che si compia, mantenendola in un loop senza fine. In questa sospensione, il racconto si interrompe e lascia emergere nuove stratificazioni di senso e ambiguità interpretative.

Cinque video raccontano momenti iconici della storia recente, trattenuti un attimo prima dell’impatto e riavvolti in slow motion. 

La fruizione rallentata e incerta rompe la logica della visione veloce, amplificando la tensione del “quasi” e dell’incompiuto. 

A completare l’allestimento, una filodiffusione sonora trasforma lo spazio in un ambiente sinestetico, dove la percezione visiva e uditiva si intrecciano.

Sala d’attesa non offre soluzioni né giudizi: sospende. 

In un tempo segnato da accelerazione e consumo rapido delle immagini, la mostra invita lo spettatore a rallentare, sostare e riconsiderare il proprio ruolo di osservatore, trasformando l’atto mancato in metodo critico.