Cultura

lunedì 27 gennaio 2020

Pensaci, Giacomino: la visione della società di Pirandello è ancora molto attuale

Pensaci, Giacomino: la visione della società di Pirandello è ancora molto attuale

Da giovedì 30 gennaio a domenica 2 febbraio prosegue al Teatro Rossini di Pesaro la stagione di prosa promossa dal Comune di Pesaro e dall’AMAT con Leo Gullotta protagonista di Pensaci, Giacomino di Luigi Pirandello, lettura drammaturgica e regia di Fabio Grossi.

Con lo spettacolo prosegue anche Oltre la scena, ciclo di incontri curati dall’AMAT con i protagonisti della stagione. L’incontro con la compagnia di Pensaci, Giacomino si svolge sabato 1 febbraio alle ore 18 presso la Sala della Repubblica del Teatro Rossini (ingresso gratuito).

Pensaci, Giacomino! nasce in veste di novella del 1915 per poi avere la sua prima edizione teatrale, in lingua, nel 1917. Tutti i ragionamenti, i luoghi comuni, gli assiomi pirandelliani sono presenti in questa opera. Un testo di condanna di una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo è sempre pronto a esibirsi. La storia racconta di una fanciulla che rimasta incinta del suo giovane fidanzato non sa come poter portare avanti la gravidanza. Il professore Toti pensa di poterla aiutare chiedendola in moglie e autorizzandola a vivere della sua pensione il giorno in cui lui non ci sarà più. La società civile si rivolta contro questa decisione anche a discapito

della piccola creatura che nel frattempo è venuta al mondo. Il finale pirandelliano, pieno di amara speranza, vede il giovane Giacomino prendere coscienza del suo essere, del suo essere uomo, del suo essere padre e abbandonare quella casa che lo tiene prigioniero, per vivere la sua vita con il figlio e con la giovane madre. Il premio Nobel di

Agrigento mostra la sua grande lungimiranza nel prevedere il futuro: ancora oggi si veste dei soliti cenci, unti e bisunti. Una società quindi letta con la mostruosità di giganti opprimenti, presenti, determinanti, dequalificanti.

Con Leo Gullotta in scena ci saranno Liborio Natoli, Rita Abela, Federica Bern, Valentina Gristina, Gaia Lo Vecchio, Marco Guglielmi, Valerio Santi e Sergio Mascherpa. Le scene e i costumi dello spettacolo prodotto da Enfi Teatro sono di Angela Gallaro Goracci, le musiche di Germano Mazzocchetti e le luci di Umile Vainieri.

Informazioni: biglietteria del teatro 0721 387621. Inizio spettacolo: da giovedì a sabato ore 21, domenica ore 17.

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