Cultura

mercoledì 17 dicembre 2025

Orchestra Olimpia chiude la stagione 2025 con “Sonora” e la residenza musicale di Theodosia Ntokou

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Orchestra Olimpia chiude la stagione 2025 con “Sonora” e la residenza musicale di Theodosia Ntokou

Si è conclusa con la residenza musicale “Sonora” la stagione concertistica 2025 di Orchestra Olimpia, un percorso di alto profilo artistico che ha trasformato Pesaro in un laboratorio creativo grazie alla presenza della pianista Theodosia Ntokou, artista di fama internazionale, allieva e protégée di Martha Argerich.

Il progetto si è articolato in tre appuntamenti che hanno messo in luce la versatilità interpretativa della musicista greca e la capacità di Orchestra Olimpia di costruire dialoghi musicali originali. 

Il primo concerto, domenica 14 dicembre, ha visto Ntokou affiancare Roberta Pandolfi in un raffinato programma a due pianoforti, con musiche di Fanny Mendelssohn, Maurice Ravel, Franz Liszt e Dmitrij Šostakovič.

Lunedì 15 dicembre il clima si è fatto più intimo e sperimentale con il trio d’archi dell’orchestra – Simona Cavuoto al violino, Michela Zanotti alla viola e Chiara Burattini al violoncello – in un percorso che ha accostato il classicismo di Mozart a trascrizioni inedite curate dalla stessa Ntokou, spaziando tra rock, pop, soul e world music.

Il concerto conclusivo, martedì 16 dicembre all’Auditorium Scavolini, ha rappresentato il momento più intenso dell’intero progetto. 

Dopo il saluto istituzionale del vicesindaco Daniele Vimini, sul palco sono salite le musiciste di Orchestra Olimpia dirette da Francesca Perrotta. Il programma ha reso omaggio a Dmitrij Šostakovič nel 50° anniversario della scomparsa, con l’esecuzione del Concerto n. 2 op. 102 per pianoforte e orchestra, con Ntokou solista, affiancato dal Concerto per due pianoforti e orchestra di Francis Poulenc, interpretato insieme a Pandolfi.

In programma anche Bal masqué di Amy Beach, compositrice già approfondita nel podcast Di Classica curato dall’orchestra.

«Dal punto di vista direttoriale è stata un’esperienza emozionante e arricchente – ha commentato Francesca Perrotta –. Il confronto con un’artista di calibro internazionale come Theodosia Ntokou ci ha permesso di esplorare nuovi repertori e di vivere uno scambio creativo autentico, che il pubblico ha percepito e condiviso».

Soddisfazione anche da parte della direttrice artistica Roberta Pandolfi, che ha sottolineato l’entusiasmo della pianista per le giornate pesaresi e l’elevata qualità del lavoro svolto: «La sinergia è stata altissima e l’idea dello scambio creativo, alla base di “Sonora”, è stata pienamente centrata».

Fondata nel 2018, Orchestra Olimpia guarda ora al futuro. 

Le attività concertistiche riprenderanno nel 2026, con un primo appuntamento internazionale già fissato per il 26 gennaio, quando l’orchestra sarà ospite del LAC Lugano Arte e Cultura

In Svizzera verrà presentato “Eravamo il suono – la storia dell’orchestra femminile di Auschwitz”, concerto-spettacolo tratto dal romanzo di Matteo Corradini, produzione interamente firmata da Orchestra Olimpia.

Le attività dell’orchestra sono sostenute dal Ministero della Cultura e dal Main Sponsor Alpitour World.

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

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