Cultura

martedì 14 giugno 2022

"Music Notes in Pesaro", presentata la settima rassegna di musica classica curata da Eugenio Della Chiara

news
"Music Notes in Pesaro", presentata la settima rassegna di musica classica curata da Eugenio Della Chiara

di Ufficio Stampa AMAT

Dopo il successo di pubblico ottenuto nelle prime sei edizioni torna a Pesaro con il suo settimo capitolo MUN Music Notes in Pesaro, rassegna di musica classica curata da Eugenio Della Chiara, promossa dal Comune di Pesaro in collaborazione con AMAT, che si svolgerà in due differenti spazi, il Cortile di Palazzo Montani Antaldi (gentilmente concesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro) e la Chiesa dell’Annunziata.

Nella serata inaugurale della settima edizione di MUN, il 28 giugno nel Cortile di Palazzo Montani Antaldi, il giovane pianista di formazione pesarese Enis Bajrami si confronta con due dei vertici più alti della storia di tutta la produzione pianistica - la terzultima sonata di Beethoven e l’ultima sonata di Schubert - in quello che si preannuncia un interessante incontro tra la maturità degli ultimi lasciti di due grandi geni e la freschezza di un interprete all’inizio della propria carriera.

Il 5 luglio alla Chiesa dell’Annunziata è la volta del Duo Evocaciones, Martina Biondi al violoncello e Pietro Locatto alla chitarra, che nasce dal desiderio di presentare sotto una nuova luce le tinte espressive dei principali protagonisti della scuola nazionale spagnola, dai pianisti Isaac Albéniz ed Enrique Granados a Manuel de Falla, la cui eredità venne interamente accolta dal violoncellista e compositore Gaspar Cassadó. Questi, rivolgendo il suo interesse sia al violoncello che alla chitarra, sancisce in maniera emblematica le ragioni sottese all’adattamento di questo repertorio per un organico insolito ma di notevole forza espressiva.

Il mandolino è ancora oggi uno dei più celebri simboli della musica italiana nel mondo. Il termine con cui ci si riferisce a questo strumento è tuttavia molto antico, la sua prima attestazione risale al 1681 in una raccolta di sonate di Tommaso Motta Armonia Capricciosa di suonate musicali da camera. Aurata Fonte, ensemble specializzato nello studio della musica antica con Sergio Zigiotti al mandolino, Perikli Pite al violoncello barocco e viola da gamba, Fabiano Merlante all’arciliuto, tiorba, chitarra barocca, propone il 12 luglio alla Chiesa dell’Annunziata una selezione di sonate scritte per due distinti tipi di mandolino - quello lombardo e quello napoletano - da sei autori italiani del Settecento, da Piccone e Vivaldi a Scarlatti e Gervasio.

Nel quarantesimo anniversario della propria fondazione il Coro San Carlo di Pesaro, diretto da Salvatore Francavilla con Giorgia Borgacci al pianoforte, è ospite di MUN il 19 luglio alla Chiesa dell’Annunziata con un programma completamente nuovo, incentrato su musiche profane composte nel corso di tutto il XX secolo da autori tra loro molto differenti per formazione, stile ed esperienze estetiche. Il concerto spazia dai “classici” Bernstein e Barber al ciclo completo dei notturni di Lauridsen – su testi di Rilke, Neruda e altri – passando attraverso melodie che hanno accompagnato blockbuster passati alla storia e autentiche rarità della scrittura per coro contemporanea.

Per il loro concerto a MUN Anna Serova (viola) e Alberto Chines (pianoforte), il 26 luglio alla Chiesa dell’Annunziata, hanno scelto di presentare due dei capisaldi del repertorio violistico del XX secolo: la prima delle sonate per viola di Hindemith - che dello strumento fu anche abile interprete - e la sonata di Shostakovich, struggente testamento del maestro russo. Tra queste due composizioni di ampio respiro trova posto uno dei capolavori di Arvo Pärt, maestro nel coniugare suoni e silenzi in una peculiare poetica spesso rivolta alla sfera trascendente.

Il concerto conclusivo della settima edizione di MUN è affidato – il 2 agosto nel Cortile di Palazzo Montani Antaldi - a Orazio Sciortino, vero erede contemporaneo della grande tradizione ottocentesca dei pianisti-compositori: sono proprio quattro composizioni del compositore-virtuoso per eccellenza, Franz Liszt, ad aprire e a chiudere il programma, che si sofferma poi due danze di Bartòk e il ciclo delle sette Promenades dello stesso Sciortino, “esercizi di sopravvivenza” composti durante il lockdown della primavera 2020.

Biglietti 8 euro, carnet 3 concerti 20 euro. Prevendite presso Teatro Sperimentale 0721 387548, Tipico.Tips 0721 34121 e biglietterie rete AMAT/vivaticket (071 2072439 – www.amatmarche.net). Biglietteria presso i luoghi dei concerti (334 3193717) un’ora prima dell’inizio previsto alle ore 21.15.



Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.

Maggiori Info