Michele Dall'Ongaro nominato nuovo presidente del Rossini Opera Festival

Il sindaco di Pesaro Andrea Biancani ha annunciato la nomina di Michele Dall’Ongaro come nuovo presidente del Rossini Opera Festival, in conformità allo Statuto della Fondazione e dopo aver informato sia il Consiglio di amministrazione sia l’assemblea dei soci. 

Compositore, pianista, docente e manager culturale, Dall’Ongaro ha guidato alcune delle principali istituzioni musicali italiane, ricoprendo dal 2015 al febbraio 2025 il ruolo di Presidente e Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, una delle realtà musicali più prestigiose a livello mondiale.

Biancani ha sottolineato come la scelta sia ricaduta su una figura di eccellenza, capace di garantire una guida autorevole a una delle istituzioni liriche più importanti d’Europa. 

La lunga carriera di Dall’Ongaro, la sensibilità artistica e la visione internazionale sono considerate elementi decisivi per accompagnare lo sviluppo futuro del Festival. 

Negli ultimi anni ha inoltre presieduto l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, rafforzando ulteriormente il proprio profilo istituzionale. 

L’incarico sarà svolto a titolo gratuito.

Il sindaco e il vicesindaco Daniele Vimini hanno ricordato che il Rossini Opera Festival rappresenta una vetrina culturale di altissimo livello per la città, capace di richiamare solo nell’edizione 2025 oltre quindicimila spettatori da tutto il mondo. 

L’Amministrazione ha delineato un percorso chiaro in vista degli anni a venire: trasformare Pesaro in un palcoscenico a cielo aperto, una città che respiri musica e cultura sotto la regia del ROF, attraverso progetti di allestimento urbano diffuso capaci di rendere immediatamente riconoscibile l’identità rossiniana. 

Da questo punto di vista, la visione di Dall’Ongaro è giudicata pienamente coerente con l’impostazione strategica già avviata.

Accolto con entusiasmo, Dall’Ongaro ha espresso stupore, emozione e gratitudine per la nomina, ricordando la sua lunga storia di vicinanza al Festival e il ruolo centrale che il ROF ricopre nel panorama musicale internazionale. Il nuovo presidente ha definito la manifestazione “uno dei Festival più richiesti all’estero”, capace di portare gioia a chi lavora nella musica e alla città che ospita il mondo rossiniano.